La disinformazione online sta diventando sempre più sofisticata e pericolosa, grazie all'uso dell'intelligenza artificiale. Secondo NewsGuard, un'organizzazione che monitora la qualità delle informazioni online, quasi mille siti web di notizie e informazioni false sono stati creati utilizzando l'intelligenza artificiale in 16 lingue diverse, compreso l'italiano.
Questi siti, spesso definiti "fabbriche di contenuti", operano con minima o nessuna supervisione umana e sono capaci di generare articoli, post sui social media e persino video realistici che diffondono disinformazione su una vasta gamma di argomenti. Negli Stati Uniti, la situazione è particolarmente preoccupante: i siti web di notizie false che diffondono informazioni locali hanno superato numericamente quelli tradizionali.
NewsGuard ha rilevato che negli Stati Uniti ci sono 1.265 siti web di fake news locali, contro i 1.213 siti web di informazione locale legittima. L'imminente stagione elettorale rappresenta un terreno fertile per la diffusione di disinformazione online. Nelle settimane precedenti le elezioni europee, NewsGuard ha registrato un aumento delle affermazioni false relative all'Unione Europea, mirate a minare la fiducia nelle istituzioni europee e scoraggiare il voto.
Una serie di accortezze e attenzioni
Per difendersi dalla disinformazione online è fondamentale essere critici nei confronti delle informazioni che si trovano su internet. Non bisogna credere a tutto quello che si legge o si vede sui social media senza una verifica. È importante verificare le fonti: prima di condividere una notizia o un'informazione, bisogna assicurarsi che provenga da una fonte affidabile.
Prestare attenzione al linguaggio utilizzato può aiutare a identificare i siti di fake news, che spesso usano un linguaggio sensazionalistico, emotivo o offensivo. Controllare i fatti è un altro passo essenziale, e ci sono diversi siti web di fact-checking che possono aiutare a verificare l'accuratezza delle informazioni.
Infine, segnalare i siti web di fake news alle autorità competenti o alle piattaforme social media può contribuire a ridurre la diffusione della disinformazione. La disinformazione online rappresenta una minaccia seria alla democrazia e alla società in generale. È fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare le necessarie precauzioni per proteggersi.
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