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Bluesky: no all'uso dei post per addestrare l'AI a differenza di X

La piattaforma ha dichiarato che non utilizzerà i post degli utenti per addestrare sistemi di AI generativa, Bluesky si differenzia da X.
Bluesky: no all'uso dei post per addestrare l'AI a differenza di X
La piattaforma ha dichiarato che non utilizzerà i post degli utenti per addestrare sistemi di AI generativa, Bluesky si differenzia da X.
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Bluesky, il nuovo social di microblogging che ha visto un'impennata di nuovi utenti dopo le elezioni presidenziali statunitensi, ha recentemente fatto un annuncio significativo riguardo all'uso dell'intelligenza artificiale. La piattaforma ha dichiarato che non utilizzerà i post degli utenti per addestrare sistemi di AI generativa, una scelta che la differenzia notevolmente da altre piattaforme concorrenti come X e Threads di Meta.

Infatti, sia X che Threads consentono l'uso dei contenuti degli utenti per l'addestramento di modelli di AI, come confermato dalle modifiche ai termini di servizio di X. Questi aggiornamenti prevedono che partner esterni possano accedere ai dati degli utenti per scopi di training.

Al contrario, Bluesky ha ribadito di non voler seguire questa pratica, rispondendo alle preoccupazioni di artisti e creatori che temono l'uso non autorizzato dei propri contenuti per alimentare sistemi di intelligenza artificiale.

Le dichiarazioni ufficiali di Bluesky

In un post ufficiale sulla piattaforma, Bluesky ha affermato: "Molti artisti e creatori hanno scelto Bluesky come loro casa digitale, e siamo consapevoli delle loro preoccupazioni riguardo all'uso dei dati per addestrare l'IA su altre piattaforme. Non utilizziamo nessuno dei vostri contenuti per l'addestramento di modelli di IA generativa e non abbiamo intenzione di farlo". Tuttavia, la piattaforma ha specificato che utilizza l'IA solo per la moderazione dei contenuti, aiutando a mantenere la comunità sicura e rispettosa.

La portavoce Emily Liu ha spiegato che, dato il carattere aperto e pubblico di Bluesky, è difficile bloccare completamente i crawler esterni. Tuttavia, ha aggiunto che il team di Bluesky sta lavorando per trovare soluzioni che rispettino il consenso degli utenti, cercando di limitare l'accesso non autorizzato ai dati.

Con oltre 17 milioni di utenti registrati, Bluesky sta guadagnando terreno come alternativa a X, attirando chi cerca una piattaforma con meno restrizioni e maggiore trasparenza sull'uso dei dati. Resta da vedere se riuscirà a superare il colosso dei social media, ma la scelta di non sfruttare i contenuti per l'IA potrebbe rappresentare un punto a suo favore nella battaglia per conquistare nuovi utenti.

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