BlueJay (o più semplicemente BlueJ) è un ambiente di sviluppo integrato (IDE, Integrated Development Environment) relativamente giovane che facilita lo sviluppo di applet e applicazioni Java su Raspberry Pi, una soluzione che è stata recentemente mostrata come strumento educativo in occasione della conferenza Oracle OpenWorld di San Francisco.
Nata un anno fa ad opera degli esperti della University of Kent, BlueJay mira a risolvere i problemi dei tradizionali ambienti di sviluppo per Java e della loro adattabilità a un kit per programmazione dalle capacità elevate come è appunto quello di Raspberry Pi.
Per convertire l’IDE BlueJay su Raspberry Pi sarebbe stato necessario poco lavoro, almeno prestando fede a quanto sostenuto dagli autori del progetto, e dopo un anno di disponibilità il kit avrebbe accumulato circa 3.000 download; da quando il pacchetto di installazione risulta scaricabile direttamente da un link presente sul desktop del sistema operativo integrato di Raspberry Pi, invece, le installazioni sarebbero salite a 6.000.
La disponibilità di un ambiente di sviluppo Java appositamente dedicato a Raspberry Pi apre nuovi orizzonti per la diffusione della Virtual Marchine di Oracle in ambito Internet delle Cose (IoT), anche se gli esperti della Kent che hanno presentato BlueJay a San Francisco si sono rivolti soprattutto ai giovani sviluppatori.