Blog che si tirano il martello sui piedi

Ok, prometto che è l'ultimo intervento sui blog aziendali (almeno per un po').

Cesare plaudiva il blog di Campaign Monitor, io mi chiedevo quale sia la situazione in Italia.

Sono però sicuro che esistono dei blog aziendali controproducenti: se non ci fossero, farebbero meno danni.

Un esempio secondo me sconcertante è quello di SAP: si, proprio loro.

Collegatevi al loro sito e rimarrete estasiati. Non tanto per la grafica o il codice HTML, ma per lo standard che riescono a rispettare in tutto il sito e il ricco bagaglio informativo che mettono a disposizione dei visitatori.

C'è da rimanere a bocca aperta (o, come suggerisce un mio collega, c'è da copiare per fare il proprio sito aziendale).

Bene, fatevi un giro per il sito e convincetevi che avete proprio bisogno dei loro prodotti. Fatto? Adesso andate alla sezione dei blog aziendali e cominciate a leggerli.

Certo, dopo esservi registrati in una maschera chilometrica, perché è così che funzionano i blog, giusto? Ma ne vale la pena, perché troverete addirittura una decina di interventi per ogni blog, rigorosamente senza data di pubblicazione. Visto che c'è la registazione, poi, non occorrono di certo gli Rss.

Perché, mi chiedo, non si possono evitare queste figuracce?