Microsoft ha aggiornato Azure Stream Analytics, la sua offerta PaaS (Platform-as-a-Service) dedicata alla serverless analytics, introducendo alcune feature, in forma di preview, pensate per essere d'ausilio agli sviluppatori durante lo sviluppo ed il deploy dei propri algoritmi di analisi dei dati.
Online scaling
Grazie alla funzione di online scaling gli utenti non dovranno più interrompere o riavviare lo Stream Analytics job corrente per modificare il numero di Streaming Unit allocate per un determinato task. Quindi è ora possibile incrementare o diminuire il numero di Streaming Unit, le risorse di calcolo dedicate ad una determinata attività, senza dover arrestare e riavviare il task in esecuzione.
C# custom de-serializers e C# custom code
Azure Stream Analytics di base può gestire gli input event scritti in formato JSON, CSV o AVRO. Tuttavia i device IoT sono spesso programmati per generare dei dati in altri formati. Dunque l'azienda di Redmond ha deciso di espandere il supporto ad altri formati, come ad esempio i file Protobuf e gli XML.
Inoltre è stato inserito il supporto ai custom de-serializers in C#, cosi da poter eseguire la deserializzazione degli eventi ricevuti da Azure Stream Analytics. Gli utenti potranno quindi realizzare il proprio Stream Analytics module in modo tale che possa scrivere o riutilizzare delle funzioni C#, che potranno essere invocate tramite User Defined Functions.
Gestione dell'Identity authentication tramite Power BI
Azure Stream Analytics adesso offre il supporto completo per l'autenticazione basata sulla Managed Identity con Power Bi, il business analytics service di Microsoft. Power BI consente di assicurare una maggiore sicurezza durante l'autenticazione. Ad esempio si potrà impostare la scadenza delle password ogni 90 giorni, cosi da forzare gli utenti a cambiarle o ad impostarne di più sicure.
Via Microsoft Azure