Microsoft ha annunciato un nuovo servizio di backup remoto basato sull’infrastruttura Azure, una proposta che si rivolge a professionisti e aziende e che non non dovrebbe mancare di suscitare qualche malcontento fra gli operatori specializzati del settore.
Installando un agente Azure Backup o Microsoft Recovery Services sul server o sul PC da salvare in remoto, l’utente potrà fare il backup di piattaforme SQL Server, virtual machine Hyper-V, SharePoint Server, Exchange o client basati sulla versione standard di Windows.
Una volta completata la copia di salvataggio, il cliente avrà ovviamente a disposizione gli strumenti di Azure per la policy di accesso ai dati, la garanzia prevista da Redmond per la protezione dei dati e tutti gli altri servizi a corredo presenti nell'offerta dell'azienda californiana.
Il backup su Azure continuerebbe comunque a rappresentare soltanto un servizio accessorio rispetto all’offerta “core” del software di Big M, ma questo fatto non impedisce certo ad aziende come VMware, EMC e CommVault – tutte specializzate nella fornitura di soluzioni per lo storage, il Cloud e il backup – di accogliere con diffidenza questa novità.
Via | The Register