AWS ha ricevuto l'autorizzazione del governo italiano per un investimento di 1,2 miliardi di euro, ha affermato l'azienda. Il denaro verrà investito nei prossimi cinque anni per espandere la sua infrastruttura cloud e i servizi offerti dalla regione AWS Europe (Milano). Amazon ha affermato che il progetto porterà a un contributo di 880 milioni di euro al PIL del paese e aiuterà a creare 5.500 posti di lavoro fino al 2029. In merito al nuovo progetto, Amazon ha affermato: "Questi lavori riguarderanno vari settori, tra cui edilizia, manutenzione degli impianti, ingegneria, telecomunicazioni e l'economia locale in senso più ampio". Con l'espansione delle sue operazioni in Italia, AWS afferma che saranno supportati più servizi AI, ML e Internet of Things (IoT). Rafforza inoltre la sovranità digitale dell'Italia e dell'Unione Europea (UE). Ciò significa che le aziende possono conservare i dati europei in Europa.
AWS: programma “AI Ready” formerà 2 milioni di persone entro il 2025
Sebbene l'infrastruttura sia molto importante, non è nulla senza il capitale umano, ovvero le conoscenze e le competenze delle persone, che la accompagnano. A tal fine, AWS ha formato 900.000 persone in tutta l'UE in competenze cloud dal 2017, di cui 100.000 solo in Italia. Inoltre, ha lanciato il suo programma "AI Ready" a novembre 2023 per formare 2 milioni di persone in tutto il mondo in IA entro il 2025. La regione AWS Europe (Milano) è stata istituita da AWS nel 2020. Da allora, l'azienda ha aperto uffici a Milano e Roma, un centro di ricerca ad Asti, due sedi Direct Connect e 16 sedi Edge tra Milano, Roma e Palermo.
Per gli sviluppatori, questa estensione dovrebbe dare loro più voce in capitolo su dove archiviare i dati degli utenti europei. Dall’altro lato, per gli utenti che si collegano ai servizi nel Paese, ciò potrebbe velocizzare un po' le cose.