Il team di developer di Audacious, famoso player multimediale open source che raccoglie l'eredita dello storico progetto Winamp, ha annunciato alla propria community di utenti la disponibilità di una nuova major release. Audacious 4.2 implementa una serie di migliorie ed innovazioni davvero interessanti che alzano il livello della user experience del programma. Audacious è un riproduttore audio con un'impostazione "vecchio stile", non ci sono fronzoli grafici e l'interfaccia utente può apparire abbastanza spartana. Tuttavia questo gli consente di offrire prestazioni al top anche su sistemi molto datati, infatti la sua efficienza prestazionale è un vanto per il suo gruppo di coder.
Audacious 4.2 arriva dopo più di un anno e mezzo di lavori di sviluppo. Questa versione beneficia di un primo supporto sperimentale per gli Ogg FLAC Stream, funzionalità che garantisce una qualità audio molto elevata in determinati contesti, ed di una rinnovata Dark Mode, basata sul framework Qt Fusion, che si integra alla perfezione con i temi di sistema adottati dalle diverse distribuzioni del panorama Linux.
In Audacious 4.2 troviamo le feature chiamate "Search and Select", per cercare i file multimediali all'interno di una specifica directory, e "Jump to Song", per passare da una canzone all'altra in modo rapido. È stata oltretutto migliorata la funzione d'importazione delle playlist, adesso i titoli verranno impostati automaticamente anche se l'utente potrà ovviamente intervenire per modificare quelli che desidera.
Audacious 4.2 beneficia anche del supporto al multimedia framework FFmpeg 5.0, ovvero la suite software open source ideata per registrare, convertire e riprodurre file audio. Sempre in tale release i developer hanno aggiunto una nuova feature di formatter syntax per gestire al meglio i titoli delle canzoni più lunghi che necessitano di essere ridotti o troncati per essere visualizzati al meglio all'interno della UI del programma. Inoltre è stata eseguita anche un'operazione di refactoring del codice cosi da eliminare crash ed instabilità presenti nelle precedenti edizioni.