I datacenter sono asset strategici per milioni di aziende, si tratta di sistemi che in questi ultimi decenni hanno visto una notevole evoluzione grazie a diverse innovazioni tecnologiche come i sistemi di container. I datacenter più moderni sono infatti costruiti seguendo i principi dell'astrazione.
Nel settore IT l'astrazione è l'applicazione del metodo logico di astrazione nella strutturazione della descrizione dei sistemi informatici complessi, questo per facilitarne la progettazione e manutenzione o la stessa comprensione. La pratica consiste nel presentare il sistema, ad esempio un pezzo di codice sorgente o uno scambio di trasmissioni di dati, in maniera ridotta ai soli dettagli considerati essenziali all'interesse specifico, ad esempio raggruppando il codice in una funzione o formalizzando un protocollo di comunicazione.
Non poche aziende adottano e offrono un approccio del genere, ad esempio Amazon e Google nelle loro piattaforme consentono agli utenti di astrarre tutti i server fisici e le macchine virtuali che desiderano. Uno degli esempi più famosi di astrazione è il progetto open source Docker che ha reso possibile questa enorme diffusione del concetto di container nei settori più svariati, cambiando per sempre i modelli di sviluppo e distribuzione degli applicativi software.
Altro interessante esempio è Kubernetes, questo progetto ha preso tutti i concetti e le feature di Docker e le ha implementate per creare un sistema open source finalizzato ad automatizzare il deployment, lo scaling e il management delle applicazioni containerizzate. In questo modo il processo di gestione e amministrazione delle applicazioni presenti all'interno dei container viene reso più semplice e produttivo, riducendo notevolmente il carico di lavoro per gli amministrazioni di sistema e per gli stessi sviluppatori software.
Concludendo, il futuro dei datacenter sarà in gran parte incentrato sul concetto di astrazione e nelle varie forme in cui i team open source lo implementeranno nei sistemi e nelle applicazioni sviluppate nel prossimo futuro.
Via Dan Barker