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Artifact permetterà di condividere i luoghi preferiti

Artifact, l’app nata come mix tra aggregatore di notizie e social network consentirà di consigliare i luoghi preferiti agli altri utenti.
Artifact permetterà di condividere i luoghi preferiti
Artifact, l’app nata come mix tra aggregatore di notizie e social network consentirà di consigliare i luoghi preferiti agli altri utenti.
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Artifact, l’app basata sull’intelligenza artificiale, a metà tra TikTok e X, si aggiorna nuovamente. Dopo aver aggiunto il mese scorso la possibilità di condividere post organici e link di qualsiasi tipo, adesso permetterà agli utenti di condividere i propri luoghi preferiti (come bar, ristoranti, negozi, ecc.), per poterli consigliare agli amici. Quest’app, lanciata a gennaio 2023 da Kevin Systrom e Mike Kriege (ex fondatori di Instagram), era stata pensata come aggregatore di notizie. Tuttavia, nel corso dei mesi si è trasformata sempre più, divenendo un vero e proprio competitor di X (ex Twitter). Questa nuova funzionalità è infatti la conferma di come l’app voglia diventare più social e promuovere le interazioni tra gli iscritti.

Artifact: da TikTok delle notizie a competitor di X

Dal suo lancio, l’app ha integrato rapidamente nuove funzionalità, come i profili utente, i commenti, la condivisione di link, la pubblicazione di post e altro ancora. Artifact nasce come app di notizie, che mostra agli utenti un feed di articoli personalizzato, provenienti da grandi testate, come da piccoli blog. Inizialmente chiamato il “TikTok delle notizie”, poiché proponeva una formula simile alla sezione “Per te” di TikTok, nel giro di pochi mesi ha però cambiato volto, allineandosi più alla formula di altri social competitor. Toccando l’icona “+”, nella scheda principale dell’app, gli utenti di Artifact possono infatti pubblicare articoli, post, immagini e, adesso, anche i luoghi consigliati.

Al momento del lancio, la sezione dei post suggeriti poteva essere utilizzata per condividere guide, recensioni di ristoranti, ricette, informazioni e altro ancora. Adesso Artifact è diventato sempre più simile a X, ovvero un luogo per condividere contenuti organici, anche senza link. X si concentra soprattutto su post basati su testo. Dall'altro lato, Artifact, grazie anche all’AI, ha anche aggiunto la possibilità di generare immagini da inserire nei post, in modo da attirare l’attenzione degli altri utenti. L’intelligenza artificiale è essenziale per l’app. Questa viene anche utilizzata per riscrivere i titoli clickbait e riassumere le notizie, in modo che gli utenti possano avere una panoramica i un determinato articolo. Artifact riuscirà a scavalcare X e ottenere il successo a livello mondiale? Solo il tempo potrà dirlo.

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