Con l’avvento di TikTok e app simili molti creator hanno iniziato a modificare brani popolari (mixarli, aggiungere effetti, ecc.) per inserirli nei propri contenuti video. Nonostante le etichette discografiche e gli stessi social hanno i propri strumenti per evitare che vengano violati i diritti di copyright, spesso molti brani mixati sfuggono ai controlli. Per risolvere questo problema, Gaurav Sharma, ex direttore dell’app indiana di streaming musicale JioSaavn, ha lanciato la Hook. Si tratta di una piattaforma che permette di mixare e creare mashup gratuiti di brani popolari grazie all’AI. Come dichiarato dallo stesso Sharma alla testata TechCruch: “vogliamo utilizzare l’intelligenza artificiale per rendere davvero facile per i fan remixare e imprimere la propria creatività nei loro brani musicali preferiti. E stiamo facendo tutto questo come una proposta di valore per i proprietari dei contenuti e le etichette discografiche, agendo quasi come un sistema di gestione dei contenuti”.
Hook: creare e condividere legalmente mix di brani sui social
Hook è una piattaforma semplice che permette di creare legalmente remix di brani da utilizzare sui social network, come ad esempio TikTok o Instagram. Gli utenti potranno scegliere un frammento di una canzone (meno di 60 secondi) e dare il proprio tocco personale utilizzando l’intelligenza artificiale di Hook. Per trovare ispirazione, gli utenti potranno anche ascoltare i remix realizzati da altri creator. Inizialmente, l’azienda limiterà la possibilità di esportare le clip create con Hook sulla propria app o sui propri account social. In seguito, però verrà aggiunta l’opzione per esportare i brani in MP3.
La società ha attualmente raccolto 3 milioni di dollari di finanziamenti, provenienti da Point72 Ventures di Steve Cohen e dall’ex CEO di Warner Music Group, Edgard Bronfam. Tra gli altri investitori vi sono anche Three Six Zero di Mark Gillespie e la società di entertainment giapponese Avex. La prima app in versione beta privata di Hook dovrebbe arrivare già il mese prossimo. Il lancio in via ufficiale è invece previsto nel 2024.