Arrestato in Francia Pavel Durov, il CEO dell'app Telegram

Secondo recenti notizie, Pavel Durov, fondatore e CEO dell'app di messaggistica Telegram, sarebbe stato arrestato in Francia. L'arresto, riportato da fonti come le emittenti francesi TF1 e BFM, sarebbe avvenuto presso l'aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, mentre Durov scendeva dal suo jet privato. Il fermo sarebbe stato eseguito sulla base di un mandato di arresto emesso dalle autorità francesi, che stanno indagando su accuse legate alla moderazione insufficiente dei contenuti sulla piattaforma Telegram.

Le accuse avanzate contro Durov riguarderebbero una presunta complicità con attività criminali facilitate dall'app, a causa del mancato controllo su determinati contenuti pubblicati dagli utenti. Tuttavia, né Telegram né le autorità francesi, tra cui il Ministero dell'Interno e la polizia, hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'accaduto.

Nel frattempo, il Ministero degli Esteri russo ha dichiarato di essere in contatto con l'ambasciata russa a Parigi per ottenere maggiori dettagli sulla situazione. Inoltre, ha sollecitato le organizzazioni occidentali a richiedere il rilascio di Durov.

La storia di Telegram...

Pavel Durov ha fondato Telegram nel 2013, dopo aver precedentemente creato il social network russo VKontakte (VK). Dopo aver venduto la sua quota di VK e lasciato la Russia, Durov ha concentrato i suoi sforzi su Telegram, che è diventata una delle app di messaggistica più utilizzate a livello globale.

Telegram è conosciuta per le sue solide funzionalità di crittografia end-to-end, che garantiscono un alto livello di privacy nelle chat, chiamate vocali e videochiamate. A luglio 2023, l'app ha annunciato di aver raggiunto 950 milioni di utenti attivi e ha fissato l'obiettivo di arrivare a un miliardo di utenti entro il 2024.

Grazie al successo di Telegram, Durov è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo. Nel 2021, Forbes stimava il suo patrimonio netto a 17,2 miliardi di dollari, cifra che è leggermente diminuita negli ultimi anni, assestandosi comunque a un imponente valore di circa 15,5 miliardi di dollari.