Patrick Volkerding ha annunciato la disponibilità di un nuovo ufficiale port di Slackware per architetture ARM.
Il nome scelto è ARMedslack, davvero azzeccato e certamente molto esplicativo.
ARMedslack iniziò nel 2002 per opera di Stuart Winter con l´obiettivo primario di essere un porting completo di Slackware sui desktop ARM, il target era l´Acorn StrongARM RiscPC, ma poi lo sono diventati tutti i sistemi embedded.
La versione di ARMedslack rilasciata in questi giorni supporta l´ambiente di emulazione "ARM Versatile board" (basato su QEMU) e il Marvell SheevaPlug. Quest´ultimo è un dispositivo embedded molto interessante che consente di realizzare all´interno di uno stabile una rete di mini-pc sotto forma di semplici e piccoli spine elettriche. Ciascun "plug" è un mini-pc basato su ARM al quale è possibile collegare uno switch, un router, un dispositivo USB.
La possibilità di poter avere a bordo di questa categoria di dispositivi un sistema operativo Linux Slackware li rende affidabili e usabili per qualsiasi applicazione.
Il lavoro di ARMedslack non è ancora terminato, anzi è solo all´inizio. Come si può apprendere dal sito ufficiale del progetto è attualmente in corso l´integrazione in ARMedslack della nuova tecnologia EABI sviluppata da ARM. Si tratta di una nuova ABI pensata per migliorare soprattutto le prestazioni Floating Point e le convenzioni di invocazione delle system call.