Grandi novità per gli utenti di Arc. Il browser di The Browser Company e attualmente disponibile solo per macOS e iOS avrà nuove funzionalità che sfruttano l’intelligenza artificiale generativa. In particolare, si tratta di una combinazione di GPT-3.5 di OpenAI e i modelli di Anthropic, che consentirà di creare funzionalità leggere, ma utili. Proprio come gli assistenti basati sull’AI di browser simili (ad esempio SigmaOS), è possibile chattare con ChatGPT o effettuare richieste nel contesto della pagina che si visita. Ma non è tutto. Arch prevede altre funzionalità volte a migliorare l’esperienza degli utenti.
Le funzionalità principali di Arc Max
Arc Max è già integrata nel browser. Per poterla utilizzare basterà aprire la barra dei comandi con cmd + T (su macOS). In seguito, bisognerà digitare “Arc Max” e premere “Invio”. La prima delle principali funzionalità implementate nel browser è “Ask ChatGPT”. Per attivarla si dovrà digitare “ChatGPT” nella barra dei comandi, seguita dalla query che si desidera (è necessario avere un account OpenAI). La seconda è “Tidy Tab Titles” che permette di rinominare automaticamente le schede in modo da trovarle facilmente. “Tidy Downloads” funziona come la precedente, ma relativamente ai download. Inoltre, rinominerà i file scaricati in base al loro contenuto. “Five-Second Preview” permette di visualizzare un’anteprima delle pagine web. Infine, “Ask on Page” migliorerà la ricerca sulla pagina. Premendo cmd + F si può effettuare la ricerca standard tramite parole chiave. Arc sfrutterà poi l’AI per trovare il punto esatto che si sta cercando nella pagina web.
Purtroppo, non tutte le funzionalità annunciate dal CEO dell’azienda, Josh Miller, nel corso dell’evento ufficiale di Arc rimarranno attive nel browser. Miller ha infatti ricordato agli utenti che queste cinque funzionalità saranno disponibili per 30 giorni, per raccogliere i feedback degli utenti. Alla fine del mese, l’azienda deciderà quali lasciare e quali rimuovere.