Apricity OS è una delle varianti di Arch Linux che in questi ultimi mesi ha cominciato a spopolare tra gli estimatori delle distribuzioni basate sul Kernel Linux. Dopo un periodo di beta testing, il team di sviluppo del progetto ha finalmente annunciato la disponibilità per il download della prima versione Release Candidate (RC1) di Apricity OS 04.2016.
La versione finale per i test è così pronta per essere scaricata e messa alla prova, nonostante l'attuale fase d'implementazione gli sviluppatori la considerano infatti già come una stabile. Nel caso in cui i tester non dovessero individuare alcun bug degno di nota, o la necessità di effettuare qualche cambiamento strutturale, la versione stabile potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
Apricity OS, per chi non la conoscesse, è una distribuzione GNU/Linux che utilizza GNOME o Cinnamon come ambienti desktop di default. Da Arch Linux eredita anche il modello rolling release per quel che riguarda l'aggiornamento dei pacchetti.
La distro integra una nuova versione dell'installer di sistema, chiamato Calamares, ancora più semplice ed intuitivo. Non solo, Apricity OS presenta Google Chrome come browser Web predefinito, utilizza AUR come gestore di pacchetti e Sbackup, un sistema concepito per una migliore gestione delle copie di sicurezza. Particolare attenzione anche alla sostanza: i requisiti minimi per l'utilizzo indicano la necessità di appena 900 mb di memoria RAM.
In questi ultimi mesi Apricity OS, che non supporta le architetture a 32 bit, ha avuto un inaspettato successo dal rilascio della versione beta (avvenuto il mese scorso) ad oggi, la distro è stata scaricata più di 100.000 volte. Un risultato particolarmente rilevante per l'ennesima variante di Arch Linux che è riuscita a emergere grazie alle capacità del proprio team di sviluppatori.
Via | Apricity OS