Apple iCloud Drive e la concorrenza

Una delle “star” del keynote Apple dedicato agli sviluppatori (WWDC) è sicuramente stata la presentazione di iCloud Drive, funzionalità di cloud storage che estende le capacità di iCloud trasformando il servizio in un vero e proprio “hard disk virtuale” accessibile tramite una connessione a Internet.

Disponibile con la nuova versione di OS X (Yosemite) in arrivo entro l’autunno, iCloud Drive permette agli utenti della Mela di salvare i propri file sui server di Cupertino e di sincronizzarli su diversi Mac – una funzionalità a ben vedere non molto diversa da quella già offerta da Dropbox, SkyDrive e altri servizi cloud del genere.

iCloud Drive si accompagna poi a Mail Drop, altra funzionalità di Yosemite (e iOS) che permette di bypassare il limite di dimensioni per gli allegati alle e-mail e di inviare file di massimo 5 Gigabyte presenti su iCloud. Agli utenti di client di posta diversi da Mail verrà fornito un link da cui scaricare il file.

Con iCloud Drive anche Apple prova a offrire un servizio di cloud storage integrato e accessibile ovunque – e preferibilmente su gadget e PC Mac. L’offerta di Cupertino deve però scontrarsi con un mercato che è già attivo da tempo con soluzioni variabili in quanto a storage di base e prezzo per i piani a pagamento.

Apple iCloud offre 5 Gigabyte di storage gratuito mentre un piano da 20 Gigabyte costa $11,88 all’anno, uno da 200 GB $47,88 dollari e così via fino a 1 Terabyte di spazio massimo per utente. Dropbox, uno dei pionieri del cloud storage, offre 2 Gigabyte di storage gratuito e piani a pagamento a partire da 100 Gigabyte per $99 dollari all’anno.

Google Drive è un’altra offerta cloud disponibile da tempo con 15 Gigabyte di storage gratuito, 100 GB per $23.88 all’anno, 1 Terabyte per $119,88 all’anno e 10 Terabyte e oltre a partire da $99,99 al mese. Skydrive, l’offerta cloud storage di Microsoft, offre invece 7 Gigabyte gratuiti e prevede un piano da 50 Gigabyte per $25 l’anno, 100 Gigabyte per $50, 200 GB per $100 e un’offerta da 1 Terabyte in arrivo.