La collaborazione di Apple e ARM continuerà fino al 2040 e oltre. Questo è quanto si apprende da un documento di ufficiale ARM (non ancora reso pubblico) recentemente ottenuto dall’agenzia di stampa Reuters. Nonostante Apple sia una dei maggiori investitori della società, il documento spiega che anche altre grandi aziende del settore (Google, Samsung, Intel, AMD, TSMC e Nvidia) hanno investito in azioni ARM, per un totale di 735 milioni di dollari. Ciò è di certo un modo per evitare che una società possa acquisire ARM in un futuro e ottenere un grande vantaggio sui competitor.
Apple e ARM: una collaborazione che dura da 30 anni
ARM, società del gruppo SoftBank, può vantare una lunga storia di collaborazione con la società di Cupertino. ARM nacque negli anni ’90, anche grazie all’aiuto di Apple, che decise di utilizzare la sua tecnologia nel suo computer Newton (lanciato nel 1993). Il dispositivo non fu un successo, quindi ARM decise di concentrarsi sulla realizzazione di chip per dispositivi mobile. Nel corso degli anni l’architettura ARM è divenuta una delle più famose e performanti al mondo. Ciò è dato soprattutto dal basso consumo energetico, che permette alle batterie di durare più a lungo. Moltissimi dispositivi sono dotati di processore con architettura ARM. Non si tratta soltanto di smartphone e tablet Android o di iPhone e iPad. L’azienda di Cupertino ha infatti deciso di sfruttare l’architettura ARM anche per i processori Apple Silicon montati su Mac e MacBook.
Come già accennato, l’accordo tra Apple e ARM è stato siglato lo scorso 5 settembre. Ad oggi non si conoscono tutti i dettagli presenti nel documento, è probabile che nelle prossime settimane questo venga reso pubblico. Altre società (Samsung in primis) seguiranno ora le stesse orme di Apple, siglando accordi di lunga durata con la grande azienda produttrice di chip?