Apigility: intervista a Zeev Suraski co-founder e CTO di Zend Technologies

Intervista a Zeev Suraski co-founder e CTO di Zend Technologies riguardo ad Apigility l'ultimo progetto (open source) di Zend per facilitare la realizzazione di API di alta qualità mettendo in pratica tutte le migliori pratiche di sviluppo.

Come vi è venuta l'idea di apigility?

Parlando con le persone: clienti, aziende, anche grandi nomi tutti accomunati dal bisogno di adeguare le proprie infrastrutture per cogliere le nuove sfide offerte dal mondo mobile. In molti casi le aziende erano coscienti della necessità di creare API in grado di comunicare con diversi dispositivi, tuttavia avevano bisogno di aiuto per capire come farlo nel migliore dei modi. Abbiamo quindi iniziato a cercare e valutare gli strumenti già a disposizione (anche per altri linguaggi) prima di reinventare la ruota ma senza trovare risposte soddisfacenti. Da qui abbiamo deciso di lavorare ad apigility.

Apigility porterà ad una standardizzazione nella realizzazione delle API?

Molto spesso le aziende non sono in grado di prendere decisioni sulla via da percorrere perché le opzioni a disposizione sono molteplici e valutarle tutte non è semplice. Le best practice apprezzate da alcuni possono essere messe in discussione da altri è quindi più facile cercare di influenzare l'utilizzo di una soluzione piuttosto che imporla come l'unica via percorribile. A giudicare dal fermento attorno al progetto e da quanto se ne senta parlare crediamo possa diventare qualcosa di molto importante. La cosa certa è che si ricorre meno alla teoria e più all'adozione e utilizzo di quelle che attualmente sono standard de-facto.

Durante il keynote di apertura della ZendConEurope abbiamo visto che le architetture api-centriche rappresentano uno dei tre pilastri fondamentali dell'Agile Delivery. Rappresentano forse il pilastro più importante dato che sono alla base di tutto?

È difficile scegliere un componente ('Architetture api-centriche', 'Continuous Delivery' e 'Servizi Cloud') e dargli maggiore importanza rispetto agli altri perché sono pensati per compensarsi e coprire diversi ruoli. Sicuramente l'adozione di un'architettura api-centrica e di processi di continuous delivery rappresentano già un buon punto di arrivo anche senza considerare l'utilizzo del cloud. La continuous delivery permette di aggiungere valore in modo rapido ed incrementale al proprio prodotto e se combinato ad un'architettura basata su api sarà più semplice poi sfruttare i vantaggi dei servizi cloud oggi disponibili.

Vi aspettate di attrarre sviluppatori da altri framework (Symfony, CodeIgniter, Yii, ...) grazie ad apigility?

Sinceramente apigility nonostante sia basata su Zend Framework non richiede nessuna conoscenza del framework stesso per essere utilizzato. Inoltre apigility è progettato per essere utilizzato con qualsiasi framework e addirittura senza un framework di sviluppo. È comunque molto probabile che alcuni sviluppatori possano essere incuriositi a valutare gli altri nostri prodotti per associazione. Parlando invece di sviluppatori che lavorano su piattaforme diverse questi potrebbero essere attirati dalla semplicità con cui si possa andare verso un disaccoppiamento di backend e frontend delle applicazioni.

Vi aspettate di espandere le vostre quote di mercato grazie ad apigility?

Non direttamente. Il nostro primo obiettivo è quello di contribuire continuamente al miglioramento dell'ecosistema in ambito PHP. Migliorare l'ecosistema significa favorire l'incremento delle aziende che utilizzano PHP e che quindi allargano il mercato per il supporto professionale o la vendita di prodotti con Zend Server e Zend Studio che vedrà un'integrazione di apigility.

Per quando è previsto il rilascio della versione 1.0?

Contiamo di rilasciare la versione 1.0 entro la fine del Q1 2014. Stiamo lavorando ancora a diverse feature che vogliamo rilasciare con la prima versione production ready assieme a della documentazione completa.

Parlando proprio di documentazione quando pensate verrà pubblicata? Ho letto di alcuni utenti un po' confusi da questa mancanza...

Siamo molto impegnati nello sviluppo di nuove feature ma abbiamo a cuore il tema della documentazione. Ci lavoreremo sicuramente prima del rilascio della 1.0 e lo faremo coinvolgendo anche la community con il contributo degli utenti. Stiamo anche dando molta importanza alla UI dato che è questa che rappresenta l'interfaccia con cui l'utente utilizza il prodotto e non attraverso la documentazione, vogliamo minimizzare il tempo speso sulla documentazione. Va anche tenuto presente che si parla di un prodotto pensato per essere utilizzato da sviluppatori che come tali saranno in grado di interpretare e sfruttare al meglio apigility.

Assieme alla versione 0.6.0 è stato pubblicato anche uno screencast dimostrativo. Pensate di pubblicare altri screencast in futuro?

Ora che ne parliamo potrebbe essere una cosa interessante. Specialmente se localizzati e che trattino temi specifici: ci sono ancora molti argomenti da coprire come l'autenticazione e l'autorizzazione, come documentare le api, validazione e filtering...

C'è qualcosa da aggiungere?

Una cosa ci sarebbe: qualsiasi tipo di aiuto e contributo è ben accetto. Partecipare attivamente a migliorare il codice, fornire idee, dare feedback anche se poi non si possiedono le skill necessarie per proporre soluzioni. Ripeto: ogni contributo è ben accetto.