La fondazione Apache ha deciso eliminare la cosiddetta "Facebook BSD+Patent grant" (anche detta "Facebook License Combo") dai suoi repository e da tutti i suoi progetti. Anche per questo motivo Facebook ha deciso di ridistribuire RocksDB sotto licenza Apache 2.0, lasciando però intatte le parti che erano comprese nelle clausole della licenza BSD. Resta comunque ancora aperta la questione inerente la licenza da associare al framework JavaScript React.
La Facebook License Combo è un ibrido tra la licenza BSD e una licenza proprietaria (o commerciale). Quest'ultima parte fa in modo che il codice sia di proprietà esclusiva di Facebook e ovviamente queste clausole vanno a creare una sproporzione di poteri e diritti a favore dell'azienda californiana, elemento che alla Apache Foundation e alla community open source non era gradito; dunque la board della fondazione ha scelto di evitare questo problema scegliendo il ban della "Facebook BSD+Patent grant" da tutti i progetti legati al suo operato.
Anche la licenza Apache prevede una clausola di patent termination in caso di contenziosi legali, ma non è cosi ampia e invasiva come quella presente nella Facebook License Combo. Le licenze "ibride" sono molto comuni nel mondo del software e spesso hanno dato vita ad accese discussioni all'intero delle community di utenti.
Volendo citare un esempio, basterebbe ricordare il fatto che per diversi anni molti team di sviluppatori hanno discusso in merito alla licenza delle librerie Qt, che per un lungo periodo sono state oggetto di controversie all'interno delle distribuzioni Linux, elemento che di fatto ha precluso l'adozione di KDE come ambiente grafico predefinito in diversi sistemi.
Via MashedInsights
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