Proprio ieri, in una scuola affollata di adolescenti, il cellulare, un Nokia 6680, mi avvisa che qualcuno vuole inviarmi un file via Bluetooth. Naturalmente nego l'invio e chiedo chi fosse l'ignoto sparafile. Uno di loro aveva un Nokia 6600 infettato da Commwarrior, il worm per sistemi Symbian che si autoinvia per MSS e Bluetooth. Il worm aveva colpito anche altri due cellulari Nokia nella stessa classe. Non sapevano come disinstallarlo e non sapevano come bloccare l'infezione. Poiché gli MMS si pagano, uno di loro non ricaricava il cellulare da una settimana perché, non appena ricaricato, questo iniziava ad erodere il credito inviando MMS infetti. Se il worm avesse attaccato me, che ho un abbonamento e non una scheda ricaricabile, avrei trovato la bella sorpresa solo nella fattura successiva. Ho deciso quindi di installare un antivirus per cellulari.
Per molti, gli allarmi di virus per cellulari sono un'esagerazione. Non ci sono le condizioni tencnologiche perché avvenga cià che succede nel mondo dei Pc (Windows), con worm che infettano milioni di computer in poche settimane. Symbian, lo scorso settembre, reagì alla crescente attenzione dei media: "Il numero dei proof of concept sta crescendo, ma non vuol dire che ci siano le condizioni per creare panico o preoccupazioni". Sotto i riflettori c'è in particolare una casa produttrice di virus antivirus, F-Secure, che da tempo pubblica con enfasi bollettini di sicurezza su worm per cellulari e da tempo sponsorizza il suo antivirus F-Secure Mobile. F-Secure fu la prima che avvertì del pericolo di Commwarrior. Sul suo sito sono anche presenti strumenti di rimozione gratuiti dei più diffusi worm.
Nonostante non ci sia il pericolo, nonostante basti non accettare file che provengono da fonti sconosciute, nonostante basti rendere invisibile il telefonino ad altri dispositivi Bluetooth ecc. ecc. ecc. io non mi fido poi tanto.
L'Italia è tra i paesi a più alta concentrazione di telefonia mobile e oramai sono quasi duecento i codici nocivi esplicitamente scritti per telefonini. Sebbene non esistano exploit in grado di installare worm o virus senza l'intervento dell'utente, è innegabile il fatto che se qualcuno di essi dovesse essere trovato l'aggiornamento del telefonino non risulterebbe così semplice come quello di un Pc.
Dopo una veloce ricerca in rete, ho percià installato McAfee Mobile, in versione beta e gratuito. Per attivarlo bisogna effettuare una connessione a Internet e inserire il numero di cellulare (non necessariamente reale). Per ora sono al sicuro, poi si vedrà .