Google ha presentato l'anteprima per gli sviluppatori dell'Android XR SDK, un toolkit per la sua nuova piattaforma di realtà mista sviluppata in collaborazione con Samsung e Qualcomm. Il termine XR si riferisce alla "Extended Reality" e Android XR viene descritto come un nuovo sistema operativo per la prossima generazione di computing. Questo OS sarà implementato su futuri visori e occhiali smart prodotti da Samsung, noti con il nome in codice Project Moohan. Si prevede che i prototipi di questi occhiali saranno disponibili in anteprima privata a breve. Con una distribuzione più ampia prevista per il 2025.
A differenza dei precedenti dispositivi come Google Glass, di fatto abbandonati nel 2015, questi nuovi occhiali sfrutteranno l'intelligenza artificiale. Google intende infatti integrare il suo assistente AI Gemini per fornire funzionalità come indicazioni stradali, traduzioni e sintesi dei messaggi. Senza la necessità di utilizzare lo smartphone.
Sviluppare con Android XR SDK
L'SDK consente di sviluppare per Android XR utilizzando diversi framework. La maggior parte delle applicazioni Android esistenti sarà compatibile con XR a meno che non richiedano funzionalità hardware non supportate come per esempio la telefonia. Il Play Store sarà poi presente anche su Android XR ma filtrerà le app che necessitano di funzionalità non previste.
Le applicazioni già ottimizzate per schermi di grandi dimensioni trarranno vantaggio dai visori Android XR che offrono un pannello spaziale di 1024dp x 720dp. L'esperienza completa sarà però accessibile solo attraverso quelle che Google definisce delle app differenziate per Android XR. Esse sfrutteranno funzionalità specifiche come video in 3D, audio spaziale, video spaziale e interfacce utente come gli orbiter.
Gli strumento per lo sviluppo
Gli sviluppatori possono scegliere tra quattro strumenti per creare app XR con Android XR SDK:
- Jetpack XR: destinato ai programmatori che hanno già familiarità con Jetpack.
- Unity: un motore di sviluppo 3D ideale per sviluppatori di giochi che vogliono espandere i loro progetti all'XR.
- OpenXR: uno standard che Google sta ampliando con estensioni per Android XR.
- WebXR: per sviluppare funzionalità di realtà virtuale e aumentata su browser web.
La sfida principale per gli sviluppatori sarà però quella di progettare applicazioni spaziali nonché di comprendere le dinamiche del computing spaziale e l'integrazione di contenuti digitali con l'ambiente fisico dell'utente.