Nel corso della Google I/O sono state presentate in anteprima le caratteristiche della prossima versione di Android: sin qui nota come “Android L”, la futura release dell’OS mobile più popolare conterrà un gran numero di novità sia per i creatori di app che per gli utenti finali.
Android L coinciderà prima di tutto con il debutto del nuovo design “material”, un’interfaccia che strizza l’occhio alla UI Metro/Modern di Windows 8 ma che si presenta – a detta di Google – come un’esperienza di interazione tutta nuova e più in linea con le esigenze dell’utenza.
Material Design è un language design destinato a essere integrato su Android, Chrome OS e sui siti Web di Google, e l’accoppiata Android+Material Design si espanderà oltre i soliti gadget mobile arrivando sulle Smart TV, sull’automotive e sui dispositivi di wearable computing.
Con Android L Google intende poi ottimizzare l’uso delle risorse hardware da parte delle app per massimizzare l’efficienza energetica e la durata della batteria dello smartphone (Project Volta), vuole rafforzare la sicurezza con un kill switch integrato (per la disabilitazione remota del dispositivo in caso di furto), raddoppiare le prestazioni delle app sostituendo la virtual machine Dalvik con ART (Android Runtime) e vuole migliorare l’integrazione dell’OS mobile negli ambienti di lavoro grazie al contributo di Samsung.
Mountain View ha offerto un’anteprima di quello che sarà Android “L” agli sviluppatori presenti alla conferenza I/O, mentre gli utenti finali dovranno attendere questo autunno per provare con mano le numerose novità della prossima release dell’OS. Una release preliminare di Android L è però già da ora installabile su Nexus 5 e Nexus 7 (2013) così da poter avere feedback da parte degli utenti più "coraggiosi" che vogliano provare il nuovo sistema operativo.
Via | Android Central