È disponibile la Developer Preview di Android 15. Nuova milestone del sistema operativo mobile di Google rilasciata con il nome in codice di "Vanilla Ice Cream". Se tutto dovesse andare come previsto dalla roadmap di Mountain View, la fase beta dovrebbe iniziare ad aprile e proseguire fino a luglio per poi arrivare ad una versione stabile. Ma quali sono le novità di questo recente aggiornamento?
Android 15: le funzionalità principali
La prossima major release del Robottino Verde dovrebbe garantire un'efficienza energetica di più alto livello grazie ad una gestione più razionale dei workload su CPU e GPU. A ciò si aggiunge la possibilità di condividere parzialmente uno schermo, rendendo effettiva una feature sperimentale già presente su Android 14 QPR2. Avremo poi un Health Connect più completo per il fitness tracking, il controllo della salute e della dieta personale.
Attesa anche un'estensione del supporto UMP (Universal MIDI Packets) che permetterà di gestire sintetizzatori virtuali tramite editor musicali. Le applicazioni avranno inoltre un maggior controllo delle fotocamere con accesso a funzionalità specifiche, mentre l'API FileIntegrityManager permetterà di personalizzare le firme crittografiche per la sicurezza dei file.
The first developer preview of #Android15 is here!
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— Android Developers (@AndroidDev) February 16, 2024
Sempre per quanto riguarda gli sviluppatori, vi saranno novità anche per l'ADPF (Android Dynamic Performance Framework), con la possibilità di sincronizzare performance e carico di lavoro sull'hardware.
Chiaramente Privacy Sandbox sarà una delle grandi protagoniste del rilascio e permetterà di abbandonare i cookie di terze parti per il tracciamento cross-site dell'attività online degli utenti.
Supporto e dispositivi
Non è consigliabile utilizzare la Developer Preview di Android 15 per progetti in fase di produzione. Si tratta infatti di una versione dedicata agli sviluppatori che hanno la necessità di aggiornare le proprie App prima dell'arrivo della stabile, valutare il funzionamento delle nuove API e segnalare eventuali bug. Prima di procedere con l'installazione è bene tenere conto che i dispositivi in grado di supportare questa release del Robottino Verde non sono numerosi. Parliamo infatti di Pixel 6, Pixel 6a, Pixel 7, Pixel 7a e dei più recenti Pixel 8.