Le passkey sostituiranno le password come principale sistema di sicurezza per accedere agli account di servizi e piattaforme. Proprio per questo motivo Google ha deciso di migliorare il supporto alle passkey su Android 14. Come prova di ciò, l’azienda di Mountain View, in un recente post sul proprio blog, ha annunciato il rilascio di Credential Manager a partire dal 1 novembre. Si tratta di una nuova API specifica di Android che permette di archiviare credenziali come combinazioni di nome utente, password e passkey. Credential Manager è disponibile da mesi in modalità preview per gli sviluppatori. Come riportato sul blog Google, questa API “offre il supporto alle passkey, ma anche l’utilizzo di metodi tradizionali, come password e identità federata, il tutto in un’unica interfaccia”.
Android 14: migliore sicurezza grazie alle passkey
L’arrivo di Credential Manager su Android 14 dovrebbe permettere agli utenti accessi più rapidi alle proprie app grazie all’accesso biometrico tramite passkey (il 50% più veloci rispetto alle password). Ciò migliorerà anche la sicurezza, poiché non sarà necessario ricordare ogni volta username e password. Inoltre, le passkey costituiscono un’ottima soluzione contro i furti di dati, poiché per accedere ad un’applicazione è necessaria la convalida dell’utente tramite il proprio dispositivo.
Google ha inoltre dichiarato che Credential Manager può essere ora integrata su password manager di terze parti, come ad esempio 1Password. In questo modo, anche gli utenti che preferiscono gestori di password alternativi a Google Password potranno approfittare di un’esperienza d’accesso migliorata e più rapida. Google aveva accennato a ciò la settimana scorsa sempre in un post sul blog Android. L’azienda di Mountain View ha infatti deciso di implementare tutte le API di autenticazione di Google Identity Service su Android tramite Credential Manager. Ciò dovrebbe rendere il sistema di autenticazione più semplice, permettendo ad app di terze parti di utilizzare presto questo sistema, come già fatto da app come Uber e WhatsApp.