Marc Brockschmidt del Release Team di Debian lancia l´allarme. Debian 6 Squeeze potrebbe subire ulteriori ritardi. A novembre 2009 si era deciso di rilasciare entro questa estate anche per essere in linea con le nuove regole sullo scheduling dei rilasci.
Purtroppo sembra che ci siano problemi. Stando al report dei bug aperti si è ancora lontani dal raggiungere la soglia dei 300, il valore limite che consente di fare il freeze e passare alla fase finale di sviluppo. Marc Brockschmidt cerca di serrare i ranghi e invita tutti gli sviluppatori e i responsabili dei singoli pacchetti software a fare del proprio meglio. Mantenere inalterata la data di rilascio significherebbe escludere da Debian 6 Squeeze i progetti più in ritardo. Quali?
Ricordiamo che le novità attese per Debian Squeeze sono tante. Oltre all´allineamento dei pacchetti alle versioni più recenti ci si aspetta funzionalità come il supporto ai pacchetti software multi-arch, utilizzo della shell dash all´avvio del sistema (dovrebbe migliorare le prestazioni), supporto completo IPv6, supporto ai "large file". Infine, e non è cosa di poco conto, ci si aspetta il tanto atteso e voluto supporto al kernel kFreeBSD che farà di Debian la prima distribuzione GNU/kFreeBSD.
In numeri, o meglio "in versioni", Debian 6 Squeeze significa supportare il kernel Linux 2.6.32/2.6.33, GNOME 2.28, KDE 4.4 e X.org 7.
Ora, il punto è quando Debian Squeeze vedrà la luce. Fino ad oggi si ipotizzava un rilascio per l´estate 2010. Si andrà più avanti, autunno 2010? Certo è che il lavoro di Debian influenza parecchie altre distribuzioni. È bene che Debian 6 faccia il suo corso seguendo i ritmi della sua comunità. È altrettanto bene però che le distribuzioni "più commerciali" come Ubuntu cerchino di essere più indipendenti e meno influenzabili da queste situazioni. Concordate anche voi?