Come era stato anticipato, AMD ha presentato nel dettaglio la nuova famiglia di processori Ryzen 7000. Con debutto fissato alla fine di settembre, i chipset per desktop saranno basati sull'architettura Zen a 4 e 5 nanometri, presentando diverse novità rispetto la serie Ryzen 5000.
AMD Ryzen 7000: le novità e cosa cambia rispetto Ryzen 5000
Il processo produttivo a 5 nanometri è la prima novità di punta della serie AMD Ryzen 7000 che ha portato ad un incremento del numero di core e della frequenza di clock massima, pur mantenendo la stessa efficienza energetica.
Ryzen 9 7950X è il chipset top della gamma con una massima frequenza su singolo core a 5.7GHz, 16 core, cache di 80 MB e TDP a 170W. Il resto della linea è formato da Ryzen 9 7900X con 12 core, frequenza massima a 5.6GHz, cache a 76 MB; Ryzen 7 7700X con 8 core, frequenza massima a 5.4GHz e cache a 40 MB; Ryzen 5 7600X con 6 core, frequenza massima a 5.3GHz, cache a 38 MB.
Il debutto sul mercato è previsto il prossimo 27 settembre, accompagnato dalle schede madri con chipset di fascia alta X670E e X670. Nel mese di ottobre arriveranno anche le mainboard di fascia media B650E e B650. Le Ryzen 7000 infine supportano memorie DDR5-5200 e PCI Express 5.0. Il prezzo di partenza sarà di 299 dollari per il chipset Ryzen 5 7600X fino ad arrivare ai 699 dollari richiesti per un Ryzen 9 7950X.