L’intelligenza artificiale generativa è il nuovo terreno di scontro delle più grandi aziende Big Tech. Come OpenAI, Meta e Google, anche Amazon sta facendo le proprie mosse per avere un posto rilevante tra i leader del settore. L’ultima di queste è il maxi-investimento di 4 miliardi di dollari in Anthropic AI, start-up fondata proprio da due ex manager di OpenAI e creatrice del chatbot Claude (e del successore Claude 2). Secondo l’accordo Anthropic sposterà la maggior parte dei suoi software nei data center di Amazon Web Services. La start-up utilizzerà inoltre i chip interni della società di cloud computing per addestrare i modelli che serviranno per alimentare chatbot e altre app. Dall’altro lato, Amazon acquisterà una piccola quota di Anthropic, divenendo socio di minoranza.
Amazon e Anthropic: una partnership strategia per il futuro dell’AI in ambito aziendale
In un comunicato diffuso da Amazon, le due società hanno annunciato che AWS diventerà il principale fornitore di servizi cloud di Anthropic. La start-up fornirà inoltre ai clienti AWS l’accesso ai suoi modelli AI tramite Amazon Bedrock (il servizio gratuito che permette alle aziende di usare modelli di linguaggio per creare chatbot). Quest'ultima garantirà inoltre l’accesso anticipato a funzionalità uniche per la personalizzazione dei modelli. Come dichiarato da Dario Amodei, CEO di Anthropic: “Siamo entusiasti di poter utilizzare i chip Trainium di AWS per sviluppare modelli di base. Da quando abbiamo annunciato il supporto ad Amazon Bedrock lo scorso aprile, Claude ha riscontrato un’adozione organica significativa da parte dei clienti AWS. Ampliando la nostra partnership siamo in grado di sbloccare nuove possibilità per organizzazioni di tutte le dimensioni, poiché queste implementano i sistemi di AI all’avanguardia e sicuri di Anthropic, insieme alla tecnologia cloud leader di AWS”.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, la quota iniziale di Amazon è pari a 1,25 miliardi di dollari. In seguito, l’azienda di Jeff Bezos potrebbe completare l’investimento aggiungendo altri 2,75 miliardi di dollari, raggiungendo così i 4 miliardi di dollari di investimento complessivo.