L'IoT è divenuto ormai uno degli argomenti più interessanti per il lavoro degli sviluppatori, per questo motivo nel 2017 gli abbiamo dedicato molto spazio e prevediamo di trattarlo sempre di più nel corso dei prossimi mesi. Non è quindi un caso se questa volta vogliamo focalizzarci su un prodotto destinato a tale comparto, Amazon FreeRTOS. Si tratta di un sistema operativo dedicato agli oggetti connessi e ai Microcontroller sviluppato dal team di Seattle.
L'obbiettivo dei developer nella realizzazione della piattaforma è stato quello di creare un supporto con cui facilitare sia lo sviluppo che la gestione di un progetto basato sui device per l'Internet of Things. Il team di Amazon ha quindi creato diverse librerie destinate ad estendere le funzionalità di FreeRTOS, costruendo un ambiente di sviluppo e gestione del codice completo e funzionale.
Il sistema è stato poi completamente integrato con i servizi offerti da AWS cloud, come ad esempio AWS IoT Core, la piattaforma Cloud di Amazon dedicata alle aziende e ai developer.
Il sistema è basato appunto sul progetto open source FreeRTOS. Questo kernel, ideato per essere compatto e semplice da utilizzare, è composto da soli tre file scritti in C, cosi da rendere il codice più leggibile e quindi facile da gestire. Gran parte dei microcontroller sono animati da sistemi operativi non pensati per connettersi a piattaforme di sviluppo sul Cloud, Amazon FreeRTOS colma tale gap, fornendo allo sviluppatore tutti gli strumenti per connettersi ad AWS IoT Core fin dal primo avvio.
In breve, i punti forti di Amazon FreeRTOS sono i seguenti:
- È basato sul kernel libero e aperto di FreeRTOS.
- Dispone di strumenti per facilitare lo sviluppo, il deploy e la gestione di connected device;
- Supporta le connessioni sicure out-of-the-box (TLS 1.2);
- Offre capacità di connessione al Cloud ma può essere utilizzato anche in infrastrutture locali;
- Supporto ad un ampio bacino di hardware (sia ARM che MIPS).
Via Amazon FreeRTOS