Amazon continua a rafforzare la sua presenza nel settore della pubblicità digitale. Dopo aver consolidato la sua posizione come uno dei principali attori del mercato pubblicitario online negli Stati Uniti, con ricavi superati solo da Google e Meta, il colosso dell’e-commerce ha annunciato un’importante novità. L’azienda sta infatti mettendo a disposizione di altri rivenditori la propria avanzata tecnologia pubblicitaria.
Attraverso un nuovo servizio chiamato "Retail Ad Service", attualmente in fase beta, Amazon offrirà agli e-commerce la possibilità di utilizzare la sua sofisticata piattaforma pubblicitaria. Questa tecnologia, basata su algoritmi di machine learning alimentati da trilioni di dati relativi agli acquisti, consentirà di proporre annunci contestuali e mirati nelle pagine di prodotto, ricerca e navigazione dei siti partner.
Inoltre, la piattaforma permetterà alle aziende che già sfruttano i servizi pubblicitari di Amazon di espandere la portata delle loro campagne anche su altri siti web, aumentando così l’efficacia e il raggio d’azione delle loro strategie di marketing. Questa mossa strategica richiama il modello di sviluppo di Amazon Web Services (AWS), inizialmente creato per soddisfare le esigenze tecniche interne dell’azienda e poi trasformato in un business autonomo di grande successo, offrendo servizi cloud a numerose imprese.
Amazon mira ad incrementare i guadagni dal "retail media"
Grazie all’espansione del suo comparto pubblicitario, Amazon mira a incrementare i guadagni derivanti dal "retail media", ovvero la pubblicità visualizzata durante lo shopping online o nei punti vendita fisici, andando oltre i confini della propria piattaforma.
Tuttavia, questa strategia potrebbe attirare l’attenzione delle autorità antitrust, come la Federal Trade Commission (FTC), che potrebbero sollevare dubbi sull’accesso e sull’utilizzo dei dati raccolti dall’azienda.
L’iniziativa rappresenta un passo significativo per Amazon, che intende consolidare la propria leadership nel settore del commercio elettronico e diversificare ulteriormente le sue fonti di reddito. La capacità di integrare la sua tecnologia pubblicitaria con le attività di altri rivenditori potrebbe segnare un’ulteriore espansione del suo impero digitale.
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