Non troppo tempo fa avevamo annunciato su questo blog l´uscita della versione 2.2.2 di Amarok, il software di riproduzione multimediale predefinito di KDE. o sviluppo del software tuttavia non si arresta, e arriva con quest´ultimo annuncio a segnare la versione 2.3.0. Essere passati dalla 2.2 alla 2.3 vuol dire tanto, se si interpretano bene i numeri di versione: un salto così netto rispecchia infatti una maturità superiore raggiunta dal programma in questi ultimi tempi.
Con questa release la carne al fuoco è parecchia, a partire dal sistema di podcasting: l´URL di scaricamento dei nuovi episodi, l´intervallo di tempo dopo il quale controllare se ce ne sono, sono stati valorizzati attraverso una finestra di dialogo che rende semplice ed efficace la configurazione e il cambiamento tempestivo di questi parametri; per questo motivo Amarok può essere l´applicazione definitiva nel desktop di chiunque sia un podcaster accanito.
È da sottolineare inoltre una maggiore integrazione con il file manager Dolphin: gli sviluppatori infatti hanno voluto porre l´accento su questo e si sono concentrati sul comportamento di Amarok, al fine di farlo sembrare quanto più affine e integrato possibile con il file manager, per fornire un´esperienza utente senza paragone. Inoltre è stata migliorata l´applet per Wikipedia, che consente molto semplicemente di mostrare i dati relativi ai brani in ascolto, recuperati dalla celebre enciclopedia online.
L´interfaccia inoltre è stata rinnovata per coinvolgere maggiormente l´utente, aggiungendo caratteristiche prossime a quelle di un social network, come la possibilità di "preferire" le tracce contenute nella propria libreria musicale, feature che può ricordare molto il sito Last.fm; tuttavia è inutile dilungarsi oltre: gli sviluppatori hanno fornito un video dimostrativo che illustra molte delle nuove funzionalità passo per passo.
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