Gli utenti di smartphone Samsung devono prestare attenzione a una grave vulnerabilità scoperta nei chipset Exynos, utilizzati in molti modelli della casa sudcoreana. Questa falla di sicurezza, identificata con il codice CVE-2024-44068, espone milioni di dispositivi al rischio di attacchi informatici, consentendo a potenziali hacker di ottenere il controllo completo del dispositivo.
Il problema deriva da un difetto di progettazione nei chip Exynos, che permette a software dannosi di infiltrarsi nel sistema operativo. Questa vulnerabilità potrebbe, in pratica, consentire a un malintenzionato di installare malware, sottrarre dati personali e addirittura usare il dispositivo per compiere azioni illecite senza che il proprietario se ne accorga.
Tra i dispositivi interessati vi sono alcuni dei modelli più popolari degli ultimi anni, inclusi sia top di gamma sia modelli di fascia media. Anche alcuni smartphone del marchio Vivo, dotati dello stesso chipset Exynos, risultano vulnerabili a questa minaccia.
Ecco tutti i modelli a rischio
Di seguito la lista di tutti i modelli Samsung a rischio:
- Samsung Galaxy A21s
- Samsung Galaxy M13
- Samsung Galaxy M13 4G
- Samsung Galaxy M12
- Samsung Galaxy A13
- Samsung Galaxy A04s
- Samsung Galaxy A12
- Samsung Galaxy A13
- Samsung Galaxy XCover 5
- Samsung Galaxy F13
- Samsung Galaxy F12
- Samsung Galaxy S10
- Samsung Galaxy S10 Plus
- Samsung Galaxy S10 5G
- Samsung Galaxy S10e
- Samsung Galaxy Note 10+ 5G
- Samsung Galaxy Note 10+
- Samsung Galaxy Note 10
- Samsung Galaxy M62
- Samsung Galaxy F62
- Samsung Galaxy A71 5G
- Samsung Galaxy A51 5G
- Samsung Galaxy S20 Ultra
- Samsung Galaxy S20 Plus 5G
- Samsung Galaxy S20 5G
- Samsung Galaxy S20 Plus
- Samsung Galaxy S20
- Samsung Galaxy S20 FE
- Samsung Galaxy S20 Ultra
- Samsung Galaxy Note20 Ultra
- Samsung Galaxy Note20
- Samsung Galaxy Z Flip 5G
Samsung ha già rilasciato una patch di sicurezza per risolvere questa problematica, ma non tutti i dispositivi riceveranno automaticamente l’aggiornamento. Alcuni modelli più vecchi potrebbero infatti non essere più supportati, lasciando i proprietari con la responsabilità di adottare misure di sicurezza alternative.
Per chi possiede uno dei modelli coinvolti, è essenziale verificare subito la disponibilità di un aggiornamento software e, se presente, installarlo il prima possibile. Per chi invece utilizza un dispositivo non più supportato, è consigliabile adottare precauzioni aggiuntive, come evitare siti web o applicazioni sospette e dotarsi di un antivirus affidabile.
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