Migliaia di cantautori, compositori, produttori musicali e artisti hanno firmato una petizione martedì per protestare contro l'uso del loro lavoro artistico per addestrare l'intelligenza artificiale. La petizione online ha già raccolto un elenco di 12.500 firme. Il gruppo di artisti, con molti nomi noti in tutto il mondo, sta prendendo posizione contro le aziende di tecnologia AI. L’accusa riguarda l’uso improprio delle opere protette da copyright da parte delle aziende per addestrare i loro modelli AI. Come si legge nella dichiarazione congiunta rilasciata dagli artisti: “l'uso non autorizzato di opere creative per addestrare l'AI generativa è una minaccia importante e ingiusta per i mezzi di sostentamento delle persone dietro a quelle opere e non deve essere consentito", si legge nell'unica dichiarazione sulla pagina della petizione senza scopo di lucro”.
AI: gli artisti firmatari della petizione
Björn Ulvaeus, musicista, cantante, cantautore, produttore ed ex membro degli ABBA, è stato il primo a firmare la lettera, comparendo in cima alla crescente lista. Come accennato, altri nomi celebri includono Thom Yorke dei Radiohead (cantante e cantautore) e i compagni di band Ed O'Brien (chitarrista), Philip Selway (batterista). Non mancano poi Robert Smith dei Cure (co-fondatore, produttore, cantante), Billy Bragg (cantante, cantautore, attivista politico), Jason "Jay" Kay dei Jamiroqua (co-fondatore, cantante) e l'attore americano Kevin Bacon dei Bacon Boys (musicista). Quasi altri 150 artisti/musicisti hanno firmato la lettera aperta, tra cui più di 130 cantautori. Ad essi si sono aggiunti oltre 400 compositori e circa altri 200 produttori musicali. Artisti come Stevie Wonder, Billie Eilish, Nicki Minaj, R.E.M., Peter Frampton, Jon Batiste e Katy Perry hanno etichettato le loro azioni come un danno per i diritti della creatività umana.
La petizione arriva in un momento in cui i legislatori stanno valutando come rispondere ai dati che vengono estratti per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa. La scorsa settimana, il Financial Times ha riferito che il governo del Regno Unito ha in programma di consultare un modello di "opt out" per l'estrazione di contenuti AI. Secondo il The Guardian, la petizione è stata organizzata dal compositore britannico Ed Newton-Rex, ex dirigente di Stability AI, che ha affermato che i creativi sono eccezionalmente preoccupati. Newton-Rex accusa le aziende di intelligenza artificiale di "disumanizzare" l'arte e il lavoro delle persone chiamandoli "dati di formazione". Ad oggi non è chiaro quali effetti avrà questa petizione, ma la lotta degli artisti contro l’uso improprio dell’AI sembra non volersi placare.