Le campane a morto suonano ancora una volta per Flash, la tecnologia multimediale di Adobe che in questi anni ha rappresentato uno dei principali rischi di sicurezza per utenti e sviluppatori Web. Stando a quanto riportato in una recente rilevazione questa soluzione diventerà irrilevante, e di conseguenza non più supportata dal punto di vista dello sviluppo, da qui a breve tempo.
La scomparsa commerciale e tecnologica di Flash dovrebbe essere decretata dalla disponibilità di soluzioni concorrenti molto meno problematiche nella gestione dei contenuti video come per esempio HTML5. secondo le previsioni formulate dai ricercatori di Encoding, saranno sufficienti appena due anni per eliminare virtualmente il relativo plug-in dai browser consumer attualmente più diffusi come Firefox, Internet Explorer e Chrome.
Nel 2015 Flash avrebbe gestito appena il 6% di tutti i contenuti animati su Web e mobile, un autentico tracollo rispetto al 21% registrato nel corso del 2014; per contro, il codec H.264 sarebbe stato responsabile per il 72% dei video on-line e dovrebbe continuare a crescere in popolarità negli anni a venire.
Ma anche H.264 comincerebbe a soffrire il peso del tempo, si tratta infatti di una tecnologia ormai vecchia di 13 anni; al suo posto, H.265 e WebM dovrebbero rappresentare il futuro per il business dello streaming grazie a capacità tecnologiche superiori (consumo di banda ridotto a parità di qualità video) e alla compatibilità con gli standard Web più recenti. Flash, in tutto questo, non dovrebbe avere alcun ruolo.
Via | Encoding