Accessibilità Web: contenuti utilizzabili e comprensibili

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In questa secondo parte riguardante l'argomento Accessibilità Web, proseguiremo con l'analisi delle linee guida definite dal World Wide Web Consortium (W3C) che fissano le fondamenta necessarie per chiunque gestisca i contenuti Web.

Contenuti Utilizzabili

I componenti dell'interfaccia utente e i comandi in essa contenuti devono essere utilizzabili da tutti gli utenti che devono essere in grado di gestirla. Le linee guida per il rispetto del secondo principio sono:

Accessibilità Web da tastiera: rendere disponibili tutte le funzionalità tramite tastiera senza alcun limite o alcuna eccezione.
Adeguata disponibilità di tempo: fornire agli utenti tempo sufficiente per leggere ed utilizzare i contenuti. Parliamo della regolazione dei tempi di esecuzione per spegnimento, i limiti di tempo di pausa, lampeggiamento, scorrimento e autoaggiornamento, interruzioni e autenticazione.
Convulsioni: non sviluppare contenuti che possano causare attacchi epilettici, le pagine web non devono contenere nulla che lampeggi per più di tre volte al secondo.
Navigabilità: fornire delle funzionalità di supporto all'utente per navigare, trovare contenuti e determinare la propria posizione per salto di blocchi, titolazione della pagina, ordine del focus, intestazioni ed etichette, focus visibile, collegamenti vari.

Contenuti comprensibili

Le informazioni e il funzionamento dell'interfaccia utente devono essere comprensibili dagli utenti che devono poter comprenderne le modalità utilizzo per ottenere servizi e informazioni. Le linee guida di Accessibilità Web per il rispetto del terzo principio sono:

Leggibilità: rendere il testo leggibile e comprensibile per quanto riguarda la lingua della pagina, parole inusuali, abbreviazioni e pronuncia.
Prevedibilità: creare pagine web che appaiano e che siano prevedibili al focus e all'input (navigazione coerente, identificazione coerente).
Assistenza nell'inserimento: aiutare gli utenti ad evitare gli errori ed agevolarli nella loro correzione, quindi identificazione di errori con etichette o istruzioni, suggerimenti per gli errori, prevenzione degli errori (legali, finanziari, dati).

Per approfondire: