Jonathan Snook ha pubblicato la scorsa settimana What does accessibility means, un bell'articolo di cui vale la pena riportare tradotti alcuni passaggi chiave:
Ho parlato di recente alla conferenza Future of Web Design e la mia presentazione, Ajax e Design, non riguardava il codice. Era sugli aspetti dell'usabilità che vanno considerati implementando Ajax.
Ho sostenuto che il web è fondato su un limitato insieme di interazioni: link, bottoni e form.
E siccome queste interazioni stanno limitando esperienze più ricche, noi cerchiamo costantemente di estendere il modo in cui questi controlli si comportano (ad esempio realizzando un checkbox a tre stati) o creando interazioni del tutto nuove (come il drag and drop). Ogni volta che aggiungiamo un'interazione o cambiamo il modo in cui le interazioni di base si comportano, creiamo barriere.
Una volta creata una barriera all'usabilità [...] dobbiamo lavorare per eliminarla
mantenendo comunque la nuova interazione.Alla fine della mia presentazione, mi è stato chiesto come mai non avessi citato
l'accessibilità pur avendo parlato per quasi mezz'ora di Ajax, una tecnologia che è
stata criticata spesso da molti per il modo in cui intralcia l'accessibilità .
La mia risposta è che tutte le cose che si applicano per realizzare un sito
usabile si applicano anche per realizzare un sito accessibile.In conclusione, l'accessibilità è solo usabilità orientata a un particolare segmento
della popolazione. [...]Se possiamo fare uno sforzo per preoccuparci della compatibilità cross-browser, dovremmo fare uno sforzo per preoccuparci delle compatibilità cross-person.[...]
Riassumendo:
- L'accessibilità è l'usabilità . Stiamo tutti cercando di realizzare cose che la gente possa usare.
- L'accessibilità di base non è così difficile. Dovremo assicurarci dell'alt-text, usare le label per i form, etc.
- Non aspettarti la perfezione. àˆ possibile confondersi, soprattuto aggiungendo livelli di interattività .
- Anche se non possiamo farlo, non significa che non dovremmo. Solo perché potremmo non essere capaci di servire tutti, non significa che non dovremmo farlo affatto.
Davvero un bel pezzo da leggere e rileggere più volte. Credo che sia
la prima volta in cui leggo qualcuno che dice che l'accessibilità coincide
con l'usabilità , e non sono ancora sicuro di essere totalmente d'accordo.
Ma ritengo comunque importante, ed è per questo che ho voluto riportare
una buona parte dell'articolo, che se ne parli: se realizziamo siti, lo facciamo
per gli utenti in fondo.