Come scegliere la GUI per MySQL che si adatta meglio al tuo flusso di lavoro? Esistono dei criteri, adottati dagli esperti, che consentono di operare una selezione tra i vari strumenti di amministrazione MySQL oggi disponibili. Esploriamoli insieme per rispondere alla nostra domanda iniziale.
Come scegliere una GUI per MySQL
Un'interfaccia utente visuale per MySQL permette di semplificare operazioni che altrimenti dovrebbero essere svolte tramite la linea di comando e il linguaggio SQL. Adottare una GUI significa quindi lavorare più velocemente, essere più produttivi e semplificare i task più complessi. Passiamo quindi ai criteri che permettono di operare la scelta ottimale per i nostri progetti.
Semplice da imparare e da utilizzare
Una GUI per MySQL deve essere innanzitutto facile da imparare e adattare. Questo perché abbiamo bisogno di essere operativi rapidamente per portare a termine il nostro lavoro. Un tool può essere ricco di funzionalità o, al contrario, essenziale ma deve funzionare come previsto e farci sentire a nostro agio.
Ma quali sono le caratteristiche di un'interfaccia intuitiva?
I professionisti dovrebbero poter operare in MySQL non appena inseriscono le credenziali di autenticazione. Per i principianti, invece, la curva di apprendimento non dovrebbe essere troppo ripida. Per questa ragione connessioni, database e oggetti devono essere sempre bene in vista. Deve essere disponibile una finestra di lavoro per le query, i diagrammi e non solo. Stesso discorso per le barre degli strumenti, le scorciatoie da tastiera, i pulsanti e gli altri elementi dell'interfaccia. Niente deve essere difficile da trovare.
Lo schema successivo riassume il design di una GUI ben progettata:
In alcuni casi le GUI per MySQL permettono di riorganizzare queste aree, renderle flottanti o farle apparire e scomparire al passaggio del mouse. In altri si possono modificare colori e font. Tutto deve contribuire alla semplicità d'uso.
Compatibilità cross-platform e cross-version
Un altro criterio di scelta è la compatibilità con il sistema operativo e la versione corrente di MySQL. Se una GUI funziona bene su Windows, Linux e macOS non dovrai cambiarla quando ti sposti da un sistema operativo all'altro.
La compatibilità con diverse versioni di MySQL, MariaDB e istanze di MySQL in Cloud è poi fondamentale. Questo perché anche se oggi lavori su un solo OS, o versione di MySQL, non puoi sapere se in futuro avrai bisogno di uno strumento GUI in grado di garantire una compatibilità più ampia.
Strumenti per la produttività
Da non sottovalutare le funzionalità che aumentano la produttività. Le GUI per MySQL offrono infatti un livello di produttività che supera quello della CLI (Command Line Interface) per operare da riga di comando. Si possono infatti creare diagrammi, progettare database, costruire query e ottimizzare le prestazioni, il tutto in modalità visuale.
Se invece scrivi codice SQL potresti volere dei suggerimenti e degli auto-completamenti così come evidenziatori di sintassi e formattatori. Le versioni di prova possono aiutarti a valutare le caratteristiche di ciascuna soluzione, anche perché lo strumento che scegli potrebbe non avere tutte le funzionalità che desideri.
Un altro consiglio è quello di optare per un tool dotato delle funzionalità adatte al ruolo che svolgi con il database. Un amministratore, uno sviluppatore o un utente con privilegi di accesso non hanno infatti le stesse esigenze.
Velocità e prestazioni
È poi importante il ruolo delle prestazioni: nel caso se ne presenti la necessità il tool scelto deve essere in grado di gestire carichi rilevanti senza rallentamenti. Tieni conto inoltre che i tuoi database potrebbero crescere di dimensioni con il tempo e scegliere una GUI performante significa farsi trovare preparati in caso di workload particolarmente impegnativi.
Rapporto qualità/prezzo
Alcune GUI per MySQL sono gratuite, altre a pagamento. Non di rado vengono offerte sia versioni gratuite che premium con funzionalità addizionali per incrementare la produttività. Assicurati in ogni caso che il prezzo sia giustificato dalle funzionalità di cui hai bisogno e dal budget a disposizione.
Supporto e community
Un altro discorso da affrontare è quello relativo al supporto e alla comunità che ruota intorno ad un tool. Se sei un neofita avrai sicuramente bisogno di documentazione testuale e video. Una comunità a cui poter fare domande è poi fondamentale e alcuni potrebbero aver bisogno anche di un supporto diretto da parte di esperti. Scegli quindi GUI con ampie risorse e una comunità attiva, sia che tu sia un principiante o un professionista.
Integrazione con il flusso di lavoro
Considera poi le possibilità di integrazione con il flusso di lavoro esistente. Lavori da solo o in un team? Utilizzi un sistema di versioning? il DevOps è fondamentale nella tua azienda?
Lo strumento che scegli deve rispondere a queste esigenze ed essere scelto in base al contesto in cui si opera. In questo modo non dovrai sprecare tempo nella ricerca di soluzioni alternative o adattarti ad un nuovo strumento.
Puoi fidarti delle recensioni?
Un'ultima considerazione riguarda le recensioni delle GUI per MySQL. Siti Web come G2 o Capterra ti permettono di scoprire cosa pensano altri utenti di soluzioni specifiche.
Troverai opinioni sull'usabilità, le performance e altri aspetti importanti da parte di chi ha già provato un tool. Tieni però conto che per quanto possano essere positive delle recensioni, sono state espresse in base ad esigenze di altri utenti.
7 GUI tool per MySQL a confronto
Detto questo presentiamo di seguito una selezione di 7 GUI tool per MySQL in grado di soddisfare buona parte dei criteri presentati in precedenza. Troverai un'introduzione ad ogni strumento e tanti dettagli sulle feature disponibili. Ricorda però che il miglior modo di testare un software è quello di metterlo alla prova personalmente.
dbForge Studio for MySQL
dbForge Studio for MySQL è sia uno strumento potente per MySQL che una sorta di "coltellino svizzero" ricco di funzionalità per il tuo lavoro con MySQL. Sei uno sviluppatore, un amministratore o un analista? Non fa differenza perché è adatto a tutte queste figure. L'interfaccia utente è pulita, rifinita e intuitiva e questo ne ha determinato l'apprezzamento da parte di numerosi utilizzatori.
Tempo di download + installazione
Da 5 a 10 minuti, a seconda della velocità della connessione internet.
Funzionalità principali
- Suggerimenti e completamento del codice ineguagliabili.
- Query Profiler per l'ottimizzazione delle prestazioni.
- Costruttore visuale delle query.
- Strumenti per la progettazione e la modellazione dei database.
- Debugger SQL.
- Strumenti di import/export dei dati con automazione delle procedure.
- Confronto dati e schemi con automazione.
- Generazione di dati.
- Funzioni di backup e ripristino.
- Refactoring del codice SQL.
- Generazione automatica di documentazione del database.
- Controllo di versione.
- Supporto per MySQL, MariaDB e Percona.
- Supporto per una vasta gamma di provider Cloud.
- Parte di una suite multi-database (dbForge Edge).
Requisiti di sistema
- Sistema operativo: Windows 7+ e Windows Server 2008+. Disponibile anche su Linux e macOS 10.13+ tramite CrossOver e WINE.
- .NET Framework: versione 4.7.2 o successiva.
Pro
- Set di funzionalità completo, è un vero e proprio "tuttofare".
- Interfaccia utente smart che facilita i compiti complessi.
- Suggerimenti e completamento del codice sono tra i migliori sul mercato.
- Il Query Profiler rende l'ottimizzazione delle query più semplice e veloce rispetto a
EXPLAIN
. - Integra un generatore di dati molto utile per creare test realistici senza vincoli di chiave esterna.
- Ideale sia per principianti che per professionisti.
Contro
- La versione gratuita "Express" rimuove funzionalità interessanti come il Query Profiler, il refactoring e il generatore di dati.
- Nessuna versione nativa per macOS e Linux.
Recensioni più recenti
- G2: 4.7/5.0 (98 recensioni).
- Capterra: 5.0/5.0 (21 recensioni).
MySQL Workbench
MySQL Workbench è il "veterano" degli strumenti di amministrazione MySQL. Ha l'approvazione ufficiale di Oracle in quanto è il suo strumento per la gestione visuale del DBMS. Architetti di database, sviluppatori e amministratori avranno a disposizione una GUI in grado di metterli a loro agio già dal primo utilizzo.
Tempo di download + installazione:
Da 3 a 7 minuti.
Funzionalità principali
- Progettazione visuale del database.
- Sviluppo SQL con auto-completamento.
- Procedura guidata per la migrazione del database.
- Dashboard visiva delle prestazioni.
- Supporto per Forward e Reverse Engineering.
- Generazione di documentazione del database.
- Strumenti di modellazione dei dati.
- Shell integrata per scripting avanzato.
- Gestione della configurazione del server.
- Piani di esecuzione visuali (Visual Explain Plan).
Requisiti di sistema
- Sistema operativo: Windows 7 a 64-bit o superiore, Mac OS X 10.6.1+, Ubuntu 9.10 (64-bit) o superiore.
- CPU: Intel Core o Xeon 3GHz (o Dual Core 2GHz) o CPU AMD equivalente.
- Core: singolo (consigliato Dual/Quad Core).
- RAM: 4 GB (consigliati 6 GB).
- Acceleratori grafici: nVidia o ATI con supporto di OpenGL 1.5 o superiore.
- Risoluzione schermo: consigliata 1280×1024, minimo 1024×768.
Pro
- Forte integrazione con MySQL e supporto di Oracle.
- Ottimi strumenti per la progettazione e modellazione visiva del database.
EXPLAIN
visivo per l'ottimizzazione delle prestazioni delle query.- Gratuito e open-source.
Contro
- L'interfaccia è un po' datata e a volte è poco fluida.
- Può presentare bug e le prestazioni potrebbero rallentare con database di grandi dimensioni.
- Nessuna compatibilità con MariaDB.
Recensioni più recenti
- G2: 4.5/5.0 (42 recensioni).
phpMyAdmin
phpMyAdmin è da sempre un alleato degli sviluppatori web. Se hai mai smanettato con i database su un server, probabilmente l'hai usato. È uno strumento basato sul web, quindi non è necessaria alcuna installazione. Basta aprire il browser e sei pronto a partire. Molto leggero, è ideale per eseguire rapidamente compiti di gestione del database.
Tempo di download + installazione:
Tra i 5 e i 10 minuti a seconda della connessione internet. Richiede prerequisiti come un server web (ad esempio Apache o Nginx) e PHP.
Funzionalità principali
- Interfaccia web.
- Creazione di diagrammi del database.
- Amministrazione del database tramite browser.
- Importazione ed esportazione dati in vari formati.
- Esecuzione di query SQL.
- Suggerimenti di codice di base.
- Gestione di tabelle e indici.
- Statistiche del server e del database.
- Gestione degli account utente.
- Supporta più lingue.
- Estensibile tramite plugin.
Requisiti di sistema
- Sistema operativo: multipiattaforma (richiede un server web).
- Server web: Apache 2.4+ o Nginx 1.1+.
- Versione PHP: PHP 7.2.5 o successivo.
- Memoria: dipende dal carico del server ma è consigliato un minimo di 512 MB di RAM.
- Spazio su disco rigido: minimo, poiché è solo un singolo file PHP (~10 MB per il pacchetto completo).
- Database: MySQL 5.5 o successivo, MariaDB 10.0 o successivo.
Pro
- Basato sul web, quindi accessibile ovunque.
- Semplice per task di gestione basilari.
- Supporta una vasta gamma di funzionalità di MySQL.
Contro
- L'interfaccia è ormai un po' datata.
- Non è la scelta migliore per compiti complessi.
Recensioni più recenti
- G2: 4.3/5.0 (175 recensioni).
- Capterra: 4.7/5.0 (23 recensioni).
dBeaver
dBeaver funziona non solo con MySQL ma anche con PostgreSQL, SQLite, Oracle o qualsiasi altro DBMS ti venga in mente.
È uno strumento universale per la gestione dei database. Questo significa che se devi gestire più tipi di DBMS questo è lo strumento che fa per te. L'interfaccia è moderna, pulita e piacevole da usare.
Tempo di download + installazione:
Tra i 3 e gli 8 minuti. Necessaria la Java Runtime.
Funzionalità principali
- Supporta più database.
- Costruttore visuale di query.
- Visualizzazione di diagrammi ER.
- Navigazione dei dati e dei metadati.
- Auto-completamento e formattazione del codice SQL.
- Esportazione dei dati in vari formati.
- SSH Tunneling per connessioni sicure.
- Possibilità di utilizzare plugin per estendere le funzionalità di base.
- Compatibilità multipiattaforma, lo si può installare su Windows, macOS e Linux.
- Temi scuri e chiari.
Requisiti di sistema
- Sistema operativo: Windows 10 o superiore, Windows Server 2016 o superiore, macOS 11 o successivo, varie distribuzioni di Linux.
- Richiede Java 17 o release successiva.
Pro
- Supporta una vasta gamma di DBMS.
- La community edition è gratuita con gran parte delle funzionalità per la gestione dei database.
- Interfaccia utente personalizzabile e ampio supporto per le estensioni.
Contro
- Potrebbe rallentare il sistema a causa dell'importante consumo di risorse.
- La curva di apprendimento può essere ripida per gli utenti alle prime armi.
Recensioni più recenti
- G2: 4.4/5.0 (132 recensioni).
- Capterra: 4.5/5.0 (71 recensioni).
Adminer
Adminer è l'alternativa minimalista a phpMyAdmin nonché la GUI tool più leggera di questa selezione. Consiste in un singolo file PHP che una volta caricato sul server è pronto per essere utilizzato. Nonostante ciò le funzionalità disponibili permettono di svolgere buona parte dei task richiesti durante la gestione dei database.
Tempo di download + installazione:
Tra 1 e 2 minuti.
Funzionalità principali
- Distribuzione leggera basata su un singolo file PHP.
- Supporta più database tra cui MySQL, PostgreSQL ed SQLite.
- Gestione del database tramite browser web.
- Importazione ed esportazione dei dati in vari formati.
- Supporto per l'esecuzione di query SQL.
- Gestione utenti e permessi.
- Gestione di tabelle e indici.
- Focus sulla minimizzazione delle vulnerabilità.
- Estensibile tramite plugin
- Supporto multilingua.
Requisiti di sistema
- Sistema operativo: Multipiattaforma, richiede un server web come Apache o Nginx.
- Server web: Apache 2.4+ o Nginx 1.1+.
- Versione PHP: consigliato PHP 8.1.
- Memoria: è uno strumento molto leggero, dovrebbero essere sufficienti 128 MB di RAM.
- Spazio su disco: meno di 1 MB.
- Database: MySQL 5.5 o successivo, MariaDB 10.0 o successivo.
Pro
- Estremamente leggero e facile da installare.
- Include tutte le funzionalità essenziali pur essendo molto veloce.
- Presenta meno vulnerabilità rispetto a phpMyAdmin.
Contro
- Mancano alcune funzionalità avanzate presenti in altri strumenti, come il completamento automatico del codice e i suggerimenti.
- Interfaccia molto essenziale, senza elementi grafici accattivanti.
Recensioni più recenti
- G2: 4.6/5.0 (17 recensioni).
- Capterra: 4.3/5.0 (3 recensioni).
Beekeeper Studio
Beekeeper Studio è la soluzione più recente della lista ed è tutta incentrata su stile e semplicità. Rilasciato inizialmente come un prodotto commerciale, ha un'interfaccia moderna ed elegante. È perfetto per gli utenti che desiderano una GUI facile da usare con pochi fronzoli.
Tempo di download + installazione:
Tra i 2 e i5 minuti.
Funzionalità principali
- Interfaccia utente elegante e moderna.
- Auto-completamento delle query.
- UI a schede per la modifica di più query.
- Supporta più database tra cui MySQL, PostgreSQL, SQLite e non solo.
- Compatibilità multipiattaforma, può essere quindi installato su Windows, macOS e Linux.
- Esportazione dei dati nei formati CSV, JSON ed SQL.
- Connessioni sicure tramite SSL.
- Open-source e gratuito.
- Scorciatoie da tastiera.
- Storico delle query e salvataggio delle query.
- Versione gratuita open-source e in abbonamento a pagamento
Requisiti di sistema
- Sistema operativo: Windows 10 o successivo, macOS 10.15 o successivo e varie distribuzioni di Linux.
Pro
- Interfaccia grafica accattivante, una volta provato potresti voler gestire database tutto il giorno.
- Disponibile una versione "Community" gratuita.
- Semplice ma abbastanza potente per la maggior parte dei compiti.
Contro
- È molto "giovane", potrebbe non avere tutte le funzionalità degli strumenti più maturi.
- La versione "Community" supporta meno database e ha funzionalità limitate.
- Bug occasionali e qualche problema di prestazioni.
Recensioni più recenti
- G2: 4.3/5.0 (9 recensioni).
HeidiSQL
HeidiSQL è una soluzione collaudata e apprezzata per il suo approccio pratico e la UI essenziale. Leggero e veloce e particolarmente popolare tra gli utenti Windows, HeidiSQL svolge il suo lavoro senza complicazioni.
Tempo di download + installazione:
Tra i 2 e i 5 minuti.
Funzionalità principali
- Leggero e veloce.
- Supporta MySQL, MariaDB e PostgreSQL.
- Auto-completamento delle query e evidenziazione della sintassi.
- Esportazione dei dati in vari formati.
- Editor visuale delle tabelle.
- Gestione degli account utente e dei permessi.
- Elaborazione batch delle query.
- Gestione facile delle connessioni.
- SSH Tunneling integrato.
- Gratuito e open-source.
Requisiti di sistema
- Sistema operativo: Windows 10 e 11. Anche Windows 7 e 8 ma con qualche piccolo problema di compatibilità.
Pro
- Veloce e leggero e solitamente perfetto per i compiti quotidiani.
- Facile da usare, con un'interfaccia pulita e semplice.
- Gratuito e open-source.
Contro
- Disponibili unicamente per Windows.
- La semplicità si paga con la mancanza di alcune funzionalità avanzate.
Recensioni più recenti
Nessuna recensione su G2 e Capterra.
Conclusioni sugli strumenti GUI per MySQL
Tutte le GUI per MySQL presenti in questa selezione sono facili da imparare e adattare alle proprie esigenze. La maggior parte di questi strumenti è multipiattaforma, puoi continuare a utilizzare lo stesso strumento ogni volta che ti sposti da sistema operativo all'altro. Se sfruttati a dovere incrementeranno la tua produttività con database e script, sono sicuri e vengono supportati da community attive.
Ciascun tool ha i suoi pro e contro ma tutti sono validi per operare con MySQL in modo efficiente. Quindi, quale scegliere?
dbForge Studio for MySQL offre un'esperienza di coding difficilmente eguagliabile e integra strumenti avanzati per l'ottimizzazione delle query. Se sei uno sviluppatore potresti migliorare significativamente le tue performance lavorative. Per i DBA non mancano però le funzionalità di amministrazione e progettazione dei database. Vuoi provarlo? Non devi fare altro che scaricarlo dal sito ufficiale di Devart e testarne le potenzialità.
Se non hai ancora scelto il tuo tool preferito puoi dedicare 15 minuti a ciascuno strumento e completare la tua valutazione in circa 3 ore o meno. Sarai comunque tu ad avere l'ultima parola.