Il periodo natalizio si avvicina e moltissime persone hanno in programma di regalarsi un nuovo PC, solitamente quasi la totalità dei produttori hardware equipaggia i propri prodotti con Windows, questo perché Microsoft stipula dei contratti con tali aziende in modo che i nuovi PC vengano distribuiti direttamente con Windows 10. Tuttavia oggi il sistema operativo di Redmond non è l'unica alternativa appetibile, ad esempio le distribuzioni GNU/Linux sono ormai mature abbastanza da entrare nella vita quotidiana delle persone e per essere sfruttate senza problemi sul proprio PC desktop da una vasta fetta di utenti.
Nell'articolo di oggi vogliamo illustrarvi 5 buone ragioni per adottare Linux sul proprio PC di casa, spiegandovi i motivi per cui questo ecosistema non ha nulla da invidiare alle controparti proprietarie.
Linux è facile da usare
Gran parte delle distribuzioni offrono un ambiente semplice e facile da usare per ogni tipo di utente. Sistemi come Ubuntu o Raspbian godono di un'ottima documentazione in Rete e per qualsiasi dubbio è presente una vastissima community di utenti pronta a supportarvi. I due principali ambienti grafici GNOME e KDE garantiscono un'esperienza utente ottimale e il loro parco applicazioni non ha nulla da invidiare alle alternative proprietarie.
Applicazioni gratuite per qualsiasi necessità
Cosi come su Windows e MacOS anche le distribuzioni Linux godono di un ampissimo parco software completamente gratuito, o senza costi di licenza, per ogni esigenza e necessità. Grazie a Steam è disponibile anche un vasto ventaglio di videogiochi nativi e negli ultimi anni si sono diffusi sul mercato tantissimi programmi di videoediting semi-professionali oltre a valide alternativa per il fotoritocco.
Come suite d'ufficio possiamo trovare LibreOffice che viene adottato anche da migliaia di pubbliche amministrazioni. Il punto forte delle applicazioni Linux è che possono essere installate tramite un comodo store integrato nella distribuzione, proprio come avviene su Android. Negli ultimi anni anche Microsoft ha provato a spingere sul proprio store per Windows ma con scarsi risultati in termini di usabilità e di adozione.
Sicurezza
La sicurezza online è ormai una tematica entrata a far parte della nostra vita quotidiana, la cybersecurity è quindi un elemento che dovrebbe incidere sulle nostre scelte e sull'ecosistema che decidiamo di adottare. In questo Linux non ha praticamente rivali, la natura open source del progetto fa in modo che il suo codice venga esaminato costantemente da milioni di sviluppatori e se emerge un bug o una falla di sicurezza questa viene risolta anche nel giro di poche ore.
Inoltre la diffusione di virus e malware di vario genere sulle distribuzioni Linux è minimo se non quasi del tutto assente grazie ai molteplici protocolli di sicurezza implementate e alla severa amministrazione dell'attribuzione dei poteri agli utenti standard. Infatti grazie a programmi come Sudo
è possibile garantire un'escalation dei privilegi utente in modo selettivo e temporaneo, senza dunque concedere tutti i poteri di utente root
ad un singolo utente standard.
Licenza open source
Uno dei vantaggi che passano spesso inosservati durante l'utilizzo di Linux è proprio la licenza open source. La natura del software libero non è importante solo a livello filosofico ma anche a livello pratico. Il sistema infatti risulterà sempre aggiornato e nessuno ci costringerà ad aggiornare la nostra workstation a causa di un update software, nessun funzionalità verrà "limitata" a seconda della propria dotazione hardware ed inoltre saremo liberi di personalizzare il comportamento del sistema e dei vari software a nostro piacimento senza nessun tipo di imposizione.
Stabilità
Se cercate un sistema operativo che duri nel tempo potete rivolgervi alle release LTS delle varie distribuzioni. Ad esempio Ubuntu 18.04 LTS verrà supportata per ben 10 anni, dunque è possibile sfruttare la stessa versione dell'OS, aggiornando qualche software e installando i bugfix di sicurezza, per l'intero ciclo di vita del proprio PC. Ovviamente si può sempre scegliere di usare le release più nuove e godere di un parco software più aggiornato che rimarrà comunque stabile e affidabile grazie al grande lavoro dei team delle distribuzioni, che effettuato sempre test e controlli sui software presenti nei repository ufficiali, garantendo quindi non solo un alto grado di sicurezza, ma anche una stabilità maggiore rispetto al classico pacchetto che si trova in Rete.