Il progetto Raspberry Pi ha letteralmente sdoganato il mondo delle board ARM, portando questi piccoli device in milioni di case e contribuendo allo sviluppo dell'ecosistema IoT. Il suo successo è stato possibile grazie ad una architettura a basso costo e al suo sistema operativo basato su Linux. Tuttavia le distribuzioni del Pinguino non sono le uniche a poter essere utilizzate sulla Raspberry Pi, esiste anzi un buon numero di sistemi operativi alternativi. L'articolo di oggi illustra quindi alcune delle principali alternative alle distribuzioni Linux dedicate alla Raspberry Pi.
Plan9
Partiamo da Plan9. È un progetto nato negli anni '90 che viene rilasciato sotto licenza open source. Si tratta di un sistema dedicato agli sviluppatori e trae ispirazione direttamente dai vecchi sistemi UNIX. Il suo ambiente grafico, chiamando Rio, è leggero e minimale e si presta naturalmente ad essere utilizzato sulla piccola board ARM. L'installazione è davvero semplice ed in linea con una normale distribuzione Linux.
OpenBSD
Passiamo a OpenBSD, le distribuzioni basate sul kernel BSD sono abbastanza famose e gli utenti Linux ne avranno già sentito parlare. Si tratta di sistemi Unix-like che hanno la loro origine all'intero dell'Università statunitense di Berkeley. Nei decenni si è sviluppata una forte community di utilizzatori, inoltre migliaia di aziende utilizzano tali piattaforme per le loro attività. Gli appassioni hanno anche sviluppato una distribuzione BSD dedicata a Raspberry Pi e chiamata RapBSD. Desktop Envirnment e pacchetti sono praticamente gli stessi che si possono trovare dentro i repository Linux.
RISC OS
Andiamo adesso su RISC OS, sistema operativo nato negli anni '80 all'università di Cambridge, la stessa dove ha avuto origine Raspberry Pi e dove oggi ha sede la Raspberry Foundation. Si tratta di uno dei sistemi consigliati dall'installer NOOBS ed è ufficialmente supportato dal team del Raspberry. La sua interfaccia grafica non ha nulla da invidiare alle precedenti alternative e gode di un buon parco applicazioni. Al suo interno include anche un interprete BASIC per cui è abbastanza famoso tra i developer di vecchia data.
Android
È il turno di Android. Si tratta pur sempre di una distribuzione Linux ma il sistema operativo di Google viene sviluppato in modo separato e condivide solo il kernel e i tool base con le distribuzioni. Senza contare che il suo bacino di applicazioni è davvero sterminato. L'interfaccia grafica forse non è la migliore per un sistema Desktop ma è possibile eseguire tutte le operazioni senza problemi. Non esiste una versione ufficiale di Android per il Raspberry quindi bisogna rivolgersi ad hack amatoriali.
Windows 10 IoT Core
Concludiamo con Windows 10 IoT Core, come è intuibile dal nome si tratta della versione di Windows 10 dedicata ai sistemi IoT. Anche questo sistema si trova dentro NOOBS e riceve quindi il supporto ufficiale da parte del team del Raspberry. Si tratta nello specifico di un deployment system dove lo sviluppatore può testare e migliorare il proprio progetto DIY o IoT.