Il parco software a disposizione per le distribuzioni Linux è particolarmente vasto. Gran parte di esso viene distribuito sotto licenza open source e questo permette agli utenti di beneficiare dei migliaia di pacchetti software presenti nei repository. Oggi vogliamo parlarvi nello specifico dei 5 migliori music player open source per Linux.
Gran parte degli utenti ascolta la propria musica tramite un servizio di streaming come Spotify o iTunes. Ma esiste una nicchia di utenti che preferisce ancora gestire la propria libreria musicale in locale, magari perché negli anni ha acquistato numerosi CD oppure perché i file offrono una maggiore qualità audio grazie ai formati di compressione lossless.
Audacious
Partiamo da Audacious, questo progetto è il discendete diretto dello storico XMMS, di base si focalizza sulla semplice riproduzione delle tracce musicali e, a seconda delle nostre necessità, è possibile impostarlo in modo che gestisca l'intera libreria musicale. Si possono creare delle playlist, leggere i brani su CD o gestire degli audio streaming da alcuni servizi supportati.
Dispone anche di un comodo equalizzatore che permette di impostare al meglio i livelli audio che preferiamo a seconda del genere musicale scelto. Per certi versi può ricordare Winamp e con lui condivide anche una vasta community di appassionati che ha realizzato numerose skin e temi dedicati.
Gmusicbrowser
Passiamo a Gmusicbrowser, il suo creatore lo presenta come un "customizable open-source jukebox" per le grandi collezioni musicali. Lo stesso developer l'ha testato con una raccolta di più di 10.000 brani.
Dispone di varie funzionalità come la possibilità di personalizzare l'interfaccia utente, la visualizzazione delle lyrics, dell'artista e dell'album che stiamo riproducendo. È equipaggiato con una potente funzione di ricerca, capace di ricercare tra migliaia di file in pochi secondi e con il supporto all'uso delle espressioni regolari. Permette anche di visualizzare le canzoni "correlate" al brano che stiamo riproducendo.
Può anche essere impostato per creare un server di streaming, cosi da avere accesso alla propria libreria da ogni postazioni presente nella nostra rete locale, tuttavia tale feature è ancora in forma sperimentale.
Goggles Music Manager
Andiamo adesso su Goggles Music Manager, il progetto mira principalmente ad offrire un player leggero e funzionale. Permette di seguire i propri podcast e dispone della possibilità di importare o esportare le playlist in formato XSPF, PLS, Extended M3U, M3U e CSV. Goggles Music Manager è stato realizzato usando FOX, un GUI toolkit che permette lo sviluppo di UI personalizzate.
Guayadeque
È il turno di Guayadeque, questo music management program è stato pensato per i "music enthusiast". Può essere configurato per sfruttare vari engine audio, si può impostare in modo che riproduca le tracce senza un intervallo tra di esse, supporta la catalogazione della musica per tag e dispone di una funzione smart che mette in lista di riproduzione le canzoni simili a quella che si sta ascoltando.
Feature interessante di Guayadeque è quella che permette non solo di ascoltare le Web radio ma anche di registrarle cosi da poter riascoltare in un secondo momento la trasmissione.
Strawberry
Chiudiamo l'articolo con Strawberry, è uno dei fork di Clementine (a sua volta fork del famoso Amarok). Condivide con Clementine gran parte delle feature come ad esempio la possibilità di importare la libreria musicale direttamente da una periferica USB oppure da un iPod/iPhone. Permette anche di organizzare la musica in base ai tag e supporta i servizi di streaming musicale come Tidal e Deezer. Dispone di un'ottima funzione di equalizzazione dell'audio che consente di impostarne i valori in modo minuzioso.