I servizi di web hosting sono ormai dotati di ogni feature che uno sviluppatore (e un cliente) possa desiderare. A differenza del passato, dove l'hosting aveva molte limitazioni, oggi abbiamo a disposizione una miriade di strumenti tra cui scegliere.
In questo articolo vedremo quali sono i 5 fattori da tenere in considerazione, se stai scegliendo opzioni più economiche, per capire se il servizio di hosting a cui ti stai affidando sta aiutando il tuo business o meno.
Tempi di caricamento lunghi
Il tempo di caricamento identifica la velocità con cui il tuo sito web viene caricato. Questo parametro è ovviamente fondamentale, perché impatta direttamente sulla User Experience, che è il fattore essenziale per quanto riguarda la qualità di un'applicazione Web. In un mondo che va sempre più veloce, semplicemente gli utenti odiano dover aspettare, siano essi utenti desktop o mobile. Un fattore talmente importante da essere tenuto in considerazione da Google come parte del suo algoritmo per il posizionamento.
Se la velocità del tuo sito non è ottimale, il tuo serivizo di hosting potrebbe essere il colpevole principale. Tuttavia, migrando a servizi SSD (Solid State Drive) o VPS (Virtual Private Server) puoi incrementare in maniera consistenze i tempi di caricamento
Vicini fastidiosi
Nessuno ama vicini particolarmente fastidiosi: possono essere rumorosi e abbassare la qualità di vita globale del quartiere. La stessa verità è applicabile anche nei servizi di hosting. Se il tuo hosting ti sta offrendo "spazio e banda ottimali a prezzi irrisori", è molto probabile che tu non sia il solo inquilino sul server.
Spremendo al massimo le funzionalità del servizio low-cost, molti "vicini" potrebbero usare questi servizi per applicazioni quali l'invio massiccio di mail o l'utilizzo di script esterni all'applicazione centrale e affamati di RAM. Quando succede questo, una minoranza di clienti può spremere gran parte delle risorse a disposizione per tutti, e la qualità globale del server (compresi i tempi di caricamento) ne risente pesantemente.
Fortunatamente esistono strumenti come CloudLinux, che impostano un limite alle risorse che un singolo cliente può bruciare.
Bassa reputazione dell'indirizzo IP
Se il tuo servizio di hosting viene scoperto ad inviare in qualche modo spam o malware, ci sono ottime probabilità che i suoi indirizzi IP vengono messi in lista nera. Non è una buona notizia per te: questo fattore intacca innumerevoli parametri, come la qualità del page ranking. Ci sono svariati software con cui puoi monitorare l'indirizzo IP offerto dal server e verificare che sia tutto a posto.
I vicini fastidiosi possono abbassare la reputazione dell'IP azionando applicazioni insicure o software out-of-date, quali CMS o plug-in vari. Servizi di hosting seri tengono alla reputazione dei propri IP, per questo motivo offrono strumenti o servizi che permettono di monitorare ed evitare questo tipo di problematiche.
Prestazioni disastrose durante i picchi
Se sei ospitato su un server condiviso, e ad esempio utilizzi applicazioni Web intensive come e-commerce, puoi notare un abbassamento delle performance e dei tempi di caricamento duranti i picchi di utilizzo. La RAM e la CPU totali sono impostati in modo da essere condivisi più o meno equamente, e questo può limitare fortemente la tua applicazione.
Un servzio VPS (Virtual Private Server) può rappresentare un'ottima soluzione, anche se con costi aumentati. Invece di lottare e competere per le risorse, avrai la possibilità di utilizzarle in maniera più vantaggiosa scalandole "on the fly".
Indisponibilità di software moderni
Se il tuo servizio hosting non supporta le ultime versioni delle più diffuse tecnologie Web, come ambienti server, linguaggi di scripting e database, potrebbe essere un indice di bassa qualità. Mantenere codice datato, che gira su strumenti datati, non è sicuramente vantaggioso per il medio-lungo termine. Per determinati tipi di applicazioni, e per ovvie questioni relative alla sicurezza, può essere utile considerare soluzioni che si mantengono al passo con i tempi.