La piccola board ARM Raspberry Pi continua a far parlare di sé anche in questo inizio del 2017. Durante lo scorso anno sono nati decine di progetti basati su di essa, questo perché il team della Rasbperry Foundation mette a disposizione di tutti API e toolkit che permettono ai developer di terze parti di realizzare applicazioni e gadget personalizzati capaci di interfacciarsi con questo microcomputer.
Oggi vogliamo parlavi di 4 progetti che probabilmente non sarebbero potuti esistere senza la Raspberry Pi. Partiamo con Magic Mirror². Realizzato da un solo sviluppatore, Michael Teeuw, si tratta di un sistema capace di trasformare uno specchio in un assistente personale molto simile a quelli che è possibile vedere in diversi film di fantascienza.
Tramite un semplice script, e i giusti add-on hardware, sarà possibile ottenere un sistema in grado di riconoscere il nostro volto e mostrarci gli impegni quotidiani, il meteo e il traffico cittadino delle strade che percorriamo per andare a lavoro. Magic Mirror² dispone anche di alcune API pubbliche con le quali è possibile sviluppare moduli di terze parti senza troppe difficoltà.
Altro progetto interessate è Raspberry Pi Weather Station, come è intuibile dal nome il developer Peter Kodermac ha reso disponibile i suoi script che consentono di costruire una stazione meteo fatta in casa, inoltre sul portale del progetto sono presenti varie guide per scegliere i sensori migliori da utilizzare per i propri progetti. Si tratta di materiale molto interessante per gli studenti di vari corsi di studio che possono basarsi su Raspberry Pi Weather Station per le proprie ricerche.
Le pubblicità in Rete possono essere frustanti per gli utenti, ed è per questo motivo che è nato un server-level ad blocking come Pi Hole. Tramite la piccola board si andrà a creare una "firewall" per bloccare tutti gli annunci pubblicitari nella nostra rete locale che non saranno più visualizzati su nessun device connesso. Pi Hole può dunque risultare davvero utile per chi ha connessioni poco performanti, questi ultimi otterranno sicuramente un piccolo boost di performance non dovendo caricare anche l'advertising.
Chi volesse invece rilassarci in questi ultimi giorni di festa potrà trovare in RetroPi un valido alleato. Grazie all'immensa community di appassionati del retrogaming è stato possibile realizzare una distribuzione fatta "ad hoc" che permette di avviare tutti i grandi classici videoludici che spaziano dagli anni '70 fino ai primi decenni del 2000. Per utilizzarlo sarà necessario, oltre alla Rasbperry Pi, anche un controller USB e un cavo HDMI per trasformare il proprio televisore in una vera retro console.