Mozilla ha reso disponibile, per alcune ore, il suo nuovo piano di abbonamento, dedicato alle imprese, chiamato Firefox Premium for Enterprises. La notizia non arriva del tutto inaspettata visto che già nel mese di giugno l'ex CEO della fondazione, Chris Beard, confermò la futura introduzione di un modello di sottoscrizione mensile orientato all'ambito business per il browser del Panda Rosso.
Da anni la fondazione è alla ricerca di nuove modalità con cui finanziare i propri progetti Open Source al di là della monetizzazione derivante dalla partnership con Google per le ricerche online, questo non solo per diversificare le proprie fonti di sostentamento, ma anche e sopratutto per garantire l’indipendenza del suo team di sviluppatori.
Per alcune ore successive alla conferma la pagina dedicata alla versione premium non è stata raggiungibile, si veniva infatti reindirizzati su un'altra risorsa dedicata al download di Firefox. Tuttavia la redazione del portale Ghacks è riuscita ad accedervi, per un breve periodo, catturando degli screenshot recanti le tariffe praticate:
Come è possibile notare il piano premium avrà un costo di 10 dollari (inteso come "a partire da") al mese per ogni installazione del browser. La sottoscrizione include la possibilità di segnalare i bug in modo diretto al team con tempi di risposta certi, un supporto dedicato, un SLA management tool, le notifiche sui non meglio precisati "critical Firefox event" e la possibilità di influenzare la roadmap del progetto.
Il Firefox Premium for Enterprises sembra essere qualcosa di molto simile ai classici sistemi di Premium Customer Service. Tale servizio è infatti dedicato unicamente al mercato enterprise e sembra che per il momento gli utenti consumer non siano interessati da tale novità. Per il momento la sperimentazione dovrebbe riguardare univacamente l'utenza statunitense.
Non è comunque da escludere che in futuro arrivi un nuovo piano di sottoscrizione dedicato agli utenti standard, che magari includa l'accesso a dei servizi addizionali come per esempio un VPN (senza limita di banda) o dello spazio di storage dedicato.
Via GHacks