Nel caso in cui in un sito, o in una sezione di un sito, l’argomento principale sia l’ascolto di un brano musicale coperto dai diritti d’autore, o nel caso in cui si voglia far scaricare un brano, interamente o anche solo in parte, è obbligatorio pagarne i diritti alla SIAE, anche per un solo secondo di musica. Tutte le voci relative ai “10 secondi”, o a “un quarto” del brano, sono assolutamente false e infondate.
Allo stesso modo, non è legale l’utilizzo di campionamenti dei brani, o rifacimenti degli stessi, con nessun limite, senza la relativa autorizzazione (false le voci del tipo: “se sono meno di quattro battute allora si può”).
Al contrario, se la musica è di sottofondo ad altri contenuti che rappresentano la parte principale del prodotto (musica in sordina o di accompagnamento), allora è sufficiente chiedere l’autorizzazione alla casa produttrice del brano, che ne deve valutare l’uso per determinare quando e come sia lesivo o meno dell’immagine dell’autore e della casa produttrice stessa.