In questo tutorial vedremo come in pochi passaggi con Photoshop si possano realizzare degli effetti per rendere le foto più accattivanti. In particolare, creeremo un effetto tridimensionale in due varianti, convesso (figura 1) e concavo (figura 2).
Preparazione del file
Abbiamo creato in Illustrator una sagoma con il fondo bianco e i bordi con effetto ondulato, come una vecchia cartolina. Abbiamo aperto il file in Photoshop e nominato il livello 'Fondo cartolina' (figura 3).
Inseriamo poi la foto del prato all’interno della sagoma bianca, centrandola e lasciando un bordo di circa 1 centimetro per lato, simulando una cartolina e nominando il livello 'prato' (figura 4).
Sull’immagine del prato abbiamo inserito la foto della lumachina, scontornata e con l’ombra in prospettiva come è stata realizzata nel tutorial Creare ombre prospettiche. Nominiamo il livello "lumachina" (figura 5).
Dal menu a tendina della finestra Livelli, scegliamo l’opzione Unisci visibili (figura 6).
I livelli vengono uniti in uno unico che prenderà il nome del primo, mantenendo la trasparenza del fondo (figura 7).
Bene, a questo punto, il file è pronto per essere lavorato con il nostro effetto.
Applicazione dell’effetto 3D convesso
Con lo strumento Trasformazione libera ruotiamo l’immagine come da figura 8.
Ora applicheremo il filtro Distorsione. Selezioniamo dal menu Filtro > Distorsione > Distorsione Curvilinea (figura 9).
Si aprirà la finestra relativa alla distorsione (figura 10). Con il mouse ci posizioniamo al centro della linea e ci spostiamo leggermente verso destra; sotto viene visualizzata l’anteprima, trovata la giusta distorsione, diamo l’OK. In figura 11 l’immagine con applicato il filtro Distorsione Curvilinea.
Sempre con la Trasformazione libera riportiamo l’immagine nella posizione originale (figura 12).
Ora applicheremo un’ombra all’immagine e la modificheremo per dare alla stessa una rappresentazione in 3D. Dal menu Livello > Stile Livello > Ombra Esterna (figura 13).
Applicato lo stile di livello Ombra Esterna con i parametri che riteniamo più appropriati (figura 15)...
...sotto al livello 'lumachina' comparirà un sottolivello 'Effetti' e, sotto ancora, l’effetto Ombra Esterna (figura 16).
Ora dovremo rendere il sottolivello 'Effetti' un livello a sé stante, staccandolo dal livello originale 'lumachina'; con il livello 'lumachina' selezionato procediamo così: dal menu Livello > Stile livello > Crea livello (figura 17).
Il sottolivello 'Effetti' si trasformerà in un livello singolo chiamato 'lumachina Ombra esterna' (figura 18).
A prima vista l’immagine sembra non aver subito variazione. Infatti, abbiamo sempre la nostra cartolina con l’effetto ombra esterna invariata ma, selezionando il livello appena creato ('lumachina ombra esterna') e muovendo con il mouse la nostra ombra, questa si sposterà nella nuova posizione (figura 19)...
Ora con il mouse spostiamo l’ombra al centro dell’immagine e con lo strumento Trasformazione libera ruotiamo l’ombra di 180° (figura 20).
Il gioco è fatto! Per rendere il lavoro più visibile, riempiremo il fondo con un colore a tinta piatta (figura 21).
Applicazione dell’effetto 3D concavo
Ora creeremo l’effetto 3D alla nostra cartolina al contrario, applicheremo cioè un effetto concavo. Riprendiamo il nostro file, quello della cartolina con la lumachina visto in precedenza; applicheremo il filtro dal menu Filtro > Distorsione > Distorsione Curvilinea e applicheremo la distorsione al contrario rispetto a quanto fatto prima, cioè verso sinistra (figura 22).
Con la Ttrasformazione libera ruoteremo la nostra immagine riportandola nell posizione originaria (figura 23).
Come fatto prima applicheremo al livello lo stile Ombra Esterna (figura 24).
Dal menu Livello > Stile Livello > Crea livello (figura 25), “staccheremo" il sottolivello con lo stile Ombra Esterna dal livello 'lumachina', rendendolo un livello a s´ stante (figura 26).
A questo punto selezionando il livello dell’ombra appena creato, con la Trasformazione libera ruoteremo a 180° la nostra ombra, centrandola nell’immagine (figura 27).
Come fatto nel primo caso, diamo un colore al fondo e il gioco è fatto (figura 28).