Un tempo si diceva che il problema maggiore di Linux fosse la mancanza di applicazioni per l'ufficio all'altezza degli equivalenti prodotti closed source. Uno di questi è sempre stato il wordprocessor: sono nati perciò diversi progetti tra cui Abiword e OpenOffice Writer che sono già decisamente maturi per essere utilizzati in ambito professionale. Per un comune utilizzo di tutti i giorni, entrambi possono essere utilizzati senza problemi, e grazie al supporto al formato di file di Microsoft Word è anche possibile un passaggio graduale tra i diversi ambienti.
Alcune società (come la coreana Hancom) hanno anche pensato di poter avviare un business attorno alle suite per l'ufficio per Linux. Quello su cui puntano questi programmi è la leggerezza unita alla presenza di tutte le feature richieste a un prodotto del genere. Ultimamente un'altra società, la SoftMaker ha rilasciato un proprio wordprocessor per Linux, TextMaker di cui vediamo uno screenshot qui sotto.
L'obiettivo di questa società è proprio quello di dare in mano ai propri utenti un prodotto completo ma allo stesso tempo veloce e poco esigente in termini di risorse. Il tutto al costo di 49.95 dollari a licenza. Purtroppo infatti non si tratta di un prodotto free (sia come gratis che come libero). È comunque possibile scaricare una demo dell'ultima beta disponibile e provarla per un periodo di 15 giorni.
Effettivamente nel provarla non si può fare a meno di notare la velocità di esecuzione e la leggerezza dell'applicazione. Dopo un pò la sensazione che si ha è quella di avere a che fare con un ottimo wordprocessor, con tutte le funzioni che sono di norma richieste a un programma di questo tipo e anche di più. Il paragone può esser fatto tranquillamente con OpenOffice/StarOffice, la suite per l'ufficio attualmente più completa per Linux.
Controllo ortografico, thesaurus, supporto ai file .doc creati con Microsoft Office, note a piè di pagina, sono solo alcune delle funzionalità offerte da questo programma. Purtroppo però non posso fare a meno di notare che un prodotto del genere dovrà faticare molto per acquisire nuovi utenti, per il semplice fatto che il costo, seppur limitato, e la non disponibilità dei sorgenti costituisce comunque un duro ostacolo da superare, soprattutto ora che OpenOffice è un prodotto estremamente maturo, completo (TextMaker è solo un wordprocessor con tutto quello che ne consegue) e gratuito, certo ancora con qualche problema di pesantezza, ma probabilmente per molti è un prezzo che si paga volentieri pur di non metter mano al portafoglio.
Per maggiori informazioni e per scaricare la demo potete visitare il link: http://www.softmaker.de/tm_en.htm