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Testare Linux su browser Web con DistroSea

DistroSea è una piattaforma che permette di testare diverse distribuzioni Linux online direttamente da browser Web
DistroSea è una piattaforma che permette di testare diverse distribuzioni Linux online direttamente da browser Web
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Raramente l'offerta di distribuzioni Linux è stata così ampia come oggi. Ma come capire qual è la migliore per le proprie esigenze? Meglio Ubuntu, facile da configurare e pensata anche per gli utenti alle prime armi, o Debian, il "Sistema Operativo Universale" che offre unicamente software libero? È preferibile Linux Mint, con la sua interfaccia utente in "stile Windows", o Arch Linux che permette di personalizzare completamente il proprio ambiente di lavoro? Rispondere a queste domande non è facile, molto dipende dal tipo di progetto che si vuole sviluppare ed installare più distribuzioni Linux sul proprio terminale per testarle, anche in virtualizzazione, potrebbe risultare scomodo e richiedere tempo.

Fortunatamente oggi è possibile attivare una distribuzione Linux direttamente da browser Web grazie ad una piattaforma online chiamata DistroSea. Per metterla alla prova è sufficiente visitare il sito Web ufficiale del servizio. Ma cerchiamo di capire innanzitutto in cosa consiste.

Cosa è DistroSea

DistroSea dà la possibilità di testare un "mare di distribuzioni Linux" con oltre 50 sistemi operativi in più di 500 versioni differenti. Questi ultimi sono attivabili da browser ed evitano all'utente di dover creare una versione live su supporto USB e di installarla sul proprio computer.

Tra le varie scelte disponibili troviamo buona parte delle distribuzioni Linux più popolari, come le già citate Debian, Mint o altre soluzioni diffuse come OpenSUSE, ma anche alternative più di nicchia come Nitrux OS, caratterizzata dal focus sul sistema di packaging AppImages, o Trisquel, con il suo sistema software completamente libero e privo di software o firmware proprietario. Nel caso di Ubuntu vengono fornite anche diverse varianti dell'OS sviluppato da Canonical come per esempio Ubuntu Budgie, Ubuntu Studio e Ubuntu Unity.

Per ciascuna distribuzione viene proposta una scheda contenente una breve descrizione accessibile con un click in Home Page sul logo della soluzione desiderata. È poi ancora più interessante il fatto che si abbia la possibilità di scegliere la versione specifica del sistema operativo da testare via browser.

Quickemu e noVNC

Il servizio è basato su Quickemu, un wrapper open source che, utilizzando QEMU come backend, semplifica la creazione e la gestione di macchine virtuali su sistemi Linux. Il suo obiettivo è quello di rendere l'intero processo accessibile anche a chi non ha familiarità con comandi complessi o configurazioni manuali. Quickemu consente infatti di avviare rapidamente macchine virtuali per diversi sistemi operativi, tra cui Windows, macOS e varie distribuzioni Linux. L'applicazione automatizza molte delle impostazioni richieste tra cui la gestione delle immagini disco e la configurazione delle risorse hardware. È quindi particolarmente utile per i test, lo sviluppo o l'implementazione di ambienti isolati senza però richiedere competenze avanzate.

Per quanto riguarda invece l'interazione tramite browser, DistroSea sfrutta il client VNC noVNC. Esso utilizza HTML5 e WebSockets e permette di accedere a Desktop remoti senza la necessità di installare software aggiuntivo.

Come testare una distribuzione Linux online

Una volta scelta la distribuzione desiderata, ad esempio Debian, per testarla è sufficiente cliccare sul logo associato e poi, dalla pagina dedicata all'OS selezionare la release da attivare, ad esempio Debian 12.5.0 con ambiente Desktop Xfce.

A questo proposito è utile notare che per avviare una distribuzione non è necessario registrarsi e loggarsi, tutte gli OS risultano pronti all'uso con un click. Il sistema mette in coda gli utenti che richiedono di avviare una stessa distribuzione per evitare di creare un peso eccessivo sui server. La lunghezza della coda è determinata dalla popolarità della distribuzione scelta e dal momento della giornata in cui si utilizza il servizio ma, di solito, l'attesa non supera i pochi minuti anche nei momenti di maggior traffico. Dopo aver cliccato su "Avvia" viene lanciata una nuova sessione e per accedere ad essa basterà cliccare su "Continua".

Una volta avviata la distribuzione è possibile utilizzare sia l'interfaccia grafica del sistema che operare tramite il Terminale lanciando istruzioni da linea di comando come nell'esempio presentato tramite l'immagine seguente:

Si possono anche creare e cancellare cartelle e documenti tenendo conto che, ovviamente, le modifiche apportate verranno perse alla chiusura della sessione. Quella che viene proposta è infatti una versione Live della distribuzione scelta che viene attivata tramite l'esecuzione di un'immagine ISO.

Di base il sistema cerca di adattare le dimensioni dell'interfaccia della distribuzione a quelle della finestra del browser. Il menu a scomparsa posto di lato a sinistra permette però di apportare delle modifiche, ad esempio la visualizzazione in modalità schermo intero, in modo da avere un maggior controllo sull'output.

Testare una distribuzione Linux con supporto per la navigazione web

Di default DistroSea non permette di accedere ad Internet dalla distribuzione in uso, per utilizzare questa funzionalità è necessario loggarsi con il proprio account Google. Le ragioni di questa scelta sono facilmente comprensibili se si tiene conto dei problemi di sicurezza che potrebbe generare un accesso online senza controllo. La procedura di autenticazione è comunque molto rapida, basta cliccare su "Login" e selezionare l'account Google che si desidera utilizzare.

Fatto questo la procedura di avvio di una distribuzione è esattamente quella descritta in precedenza. L'esempio proposto nell'immagine seguente si basa su un'istanza di Fedora Linux 41 con ambiente Desktop Xfce.

Stesso discorso per quanto riguarda l'installazione di nuove applicazioni che, sempre per ragioni di sicurezza, può essere effettuata soltanto dagli utenti loggati.

Anche in questo caso è comunque bene tenere conto del fatto che le installazioni effettuate andranno perdute una volta posto fine alla sessione corrente.

Alternative a DistroSea

Anche se DistroSea non sostituisce totalmente il test delle distribuzioni in locale, rappresenta una soluzione utile per chi vuole scegliere il sistema Linux più adatto alle proprie esigenza tramite istanze pronte all'avvio, senza la necessità di alcuna installazione. Nemmeno quella di un'estensione per il browser Web.

DistroSea non è però l'unica piattaforma che permette di testare gli OS Linux in questo modo, anche se è sicuramente una delle più semplici da utilizzare nonché una delle più complete dal punto di vista del numero di distribuzioni attivabili. Tra le alternative troviamo per esempio WebVM, un ambiente virtuale serverless che funziona interamente lato client utilizzando HTML5 e WebAssembly. Il servizio Offre una distribuzione Debian e l'esecuzione sandboxed di binari x86.

Tra le altre proposte interessanti troviamo anche Instant Workstation, un servizio di macchine virtuali on-demand controllabili da browser web che mette a disposizione diversi sistemi operativi tra cui distribuzioni Linux (Arch Linux, Linux Mint, Bodhi Linux..), FreeBSD, Haiku e Android.

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