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Sincronizzare cellulari con Linux

MultiSync e OpenSync sono due strumenti open source che consentono di sincronizzare i dati di cellulari, smartphone e Pds con il sistema operativo Linux
MultiSync e OpenSync sono due strumenti open source che consentono di sincronizzare i dati di cellulari, smartphone e Pds con il sistema operativo Linux
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La diffusione dei dispositivi palmari, smartphone ecc. ha messo nelle mani di tantissimi utenti dei dispositivi di piccole dimensioni dotati di incredibile (fino a poco tempo fa) potenza di calcolo e gestiti da un vero e proprio sistema operativo. In ambito Microsoft gli utenti sono abituati a effettuare operazioni come la sincronizzazione dell'agenda, posta, rubrica, e ogni informazione inserita. Per non parlare poi della possibilità di installare nuovi programmi utilizzando il normale PC di casa.

Ma per quanto riguarda gli utenti Linux: è possibile eseguire queste operazioni anche sul nostro caro sistema operativo? La risposta è sì: infatti sono nati tutta una serie di strumenti per dare la possibilità agli utenti di continuare a servirsi delle stesse feature offerte da programmi disponibili solo nel mondo Microsoft. In particolare MultiSync, un programma per l'accesso e la sincronizzazione dei dispositivi creato da Bo Lincoln. Il problema più grande di un programma del genere è quello di dover avere a che fare con un insieme molto ampio di periferiche, ognuna delle quali può utilizzare un protocollo proprio. Per questo motivo l'applicazione prevede la possibilità di supportare nuovi dispositivi (o applicazioni che comunicano con essi) creando degli appositi plugin.

Questo consente di non dover riscrivere l'MultiSync ogni volta. Esiste ad esempio un plugin per il supporto di dispositivi con Windows CE o Windows Mobile (chiamato SynCE), adottato dalla maggior parte dei palmari in circolazione. Esistono ovviamente anche moduli per Opie e per Palm. Inoltre sono supportati diversi cellulari (soprattutto Siemens e Sony Ericsson) che utilizzano il protocollo IrMC, sia attraverso cavo o infrarossi, ma anche via Bluetooth. Il suo utilizzo è comunque limitato alle informazioni personali come posta, contatti, appuntamenti, note, ecc. Non è nato con l'obbiettivo di interfacciarsi ai dispositivi per fare dell'altro, ad esempio installare nuove applicazioni.

Inoltre la volontà di creare un prodotto che sia il più possibile libero da dipendenze (MultiSync infatti dipende da GTK), ha dato il via allo sviluppo di OpenSync. Si tratta di un framework che ha l'obbiettivo di fornire agli sviluppatori una base solida sulla quale costruire le basi per lo sviluppo di un software in grado di interfacciarsi con questo genere dispositivi e programmi. In questo senso MultiSync continua a essere utilizzato con OpenSync per il ruolo di interfaccia utente. Ovviamente la struttura modulare, realizzata tramite plugin può essere mantenuta, dando la possibilità di riutilizzare lo stesso codice per dispositivi e applicazioni differenti.

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