Ricerche attraverso il web e ricerche sul web: le differenze

Molto spesso si sente parlare o si legge di ricerche on-line. Probabilmente in molti potrebbe sorgere la domanda: "Sono ricerche fatte utilizzando internet come canale per la reperibilità dei dati o sono invece ricerche che studiano e approfondiscono argomenti nell'ambito del web?"

Io credo che la domanda sia più che legittima ed è possibile che vi sia il rischio di fare confusione. Nella maggior parte dei casi, quando si parla di ricerche on-line, s'intende quelle che utilizzano il web per ottenere i dati per l'analisi successiva. Il caso tipico è quello dei sondaggi on-line per indagini in settori diversi. Esempi: un sondaggio sulle preferenze dei consumatori nel settore dei grandi elettrodomestici, un sondaggio sulle abitudini alimentari delle persone al mattino, un sondaggio sulla percezione di un certo marchio nel settore automotive, ecc. ecc.

Vediamo in cosa consistono questi tipi di ricerche e in che modo si differenziano dalle altre che, invece, prendono in considerazione l'ambito internet.

Ricerche attraverso il web

Molte ricerche hanno come strumento di base per raccogliere i dati questionari che possono essere a risposta multipla, libera o entrambe. In passato, e a volte ancora oggi, i questionari redatti dai ricercatori venivano stampati su carta e successivamente fatti compilare ai partecipanti oppure compilati dagli stessi intervistatori.

Oggi, avendo a disposizione internet, tutto risulta più veloce e facile. È possibile raggiungere molte più persone, con poca fatica e soprattutto con costi decisamente inferiori.

Penso che ad ognuno di voi sia capitato, almeno una volta, di partecipare ad un sondaggio on-line. Magari eravate su uno dei vostri siti preferiti che vi invitava a rispondere ad alcune domande, in cambio di un premio.

Le società di ricerca che utilizzano il canale internet devono, per prima cosa, crearsi un bacino di utenti, il campione di riferimento, che avrà dato precedentemente la sua autorizzazione ad essere contattato per partecipare ai sondaggi. Le società di ricerca possono costruirsi il campione di utenti un po' alla volta, oppure rivolgersi ad aziende che si occupano nello specifico di reperire persone che siano disposte ad essere contattare per partecipare ai sondaggi on-line.

Sono molte ad oggi le società di ricerca che prediligono il canale internet per le loro ricerche. Rispetto al vecchio metodo vi sono molti vantaggi, ma anche alcuni limiti.

I vantaggi principali sono:

• panel di utenti più ampio;
• maggiore velocità nel reperire i partecipanti al sondaggio;
• maggiore velocità nell'acquisire i dati per l'analisi;
• sparendo la figura dell'intervistatore, abbassamento dei costi.

I limiti sono:

• essendo i partecipanti stessi a compilare i questionari, maggiori errori di compilazione;
• maggior numero di questionari da eliminare;
• non essendoci un controllo diretto, maggiore possibilità di dati fasulli;
• aumento dei costi dati dall'implementazione del software per la registrazione dei dati e l'eventuale formazione degli addetti ai lavori.

L'aumento della percentuale di errori e di dati non veritieri, dato dal non-controllo dei partecipanti quando compilano il questionario, è abbondantemente compensato dal fatto che ottenendo un numero molto elevato di dati, ci si può permettere di eliminarne una parte. Quindi, anche avendo consapevolezza dell'aumento fisiologico di errori, si tende comunque a preferire il sondaggio on-line.

Ricerche sul web

Passiamo ora alle ricerche che si prefiggono di studiare i fenomeni legati al mondo del web. Se prima si parlava di ricerche in settori diversi che hanno in comune il metodo con cui condurre la ricerca, il sondaggio on-line, adesso ci si concentra su ricerche che hanno un solo ambito di riferimento: il web.

Alcuni esempi. Una ricerca sul comportamento degli utenti quando acquistano on-line, una ricerca sull'utilizzo dei blog per reperire informazioni e feedback sui prodotti, una ricerca sull'esperienza dei navigatori in rete nelle zone del sud Italia, ecc. ecc.

Vi sono, ovviamente, ricerche che si occupano di web e che vengono condotte utilizzando il Web. Per esempio, un sondaggio on-line sulla conoscenza e l'utilizzo dei motori di ricerca.

Le ricerche che si prefiggono di studiare i comportamenti e l'esperienza dei navigatori hanno bisogno di un metodo diverso dal sondaggio di cui si parlava prima.
In questi casi entrano in gioco fenomeni legati alla psicologia delle persone che un sondaggio on-line non riuscirebbe mai a far emergere. Questi ultimi, difatti, si fermano ad un livello più superficiale. Nel momento in cui occorre indagare sul comportamento degli utenti on-line, il metodo con cui estrapolare i dati dovrà essere alquanto diverso. Per riuscire a registrare i comportamenti umani occorre principalmente osservare da vicino il la persona in un contesto quanto più reale possibile, prendendone consapevolezza.

Per esempio, se lo scopo della ricerca è capire se ai navigatori lasciare i propri dati personali in una form crea stress o problemi, facendo loro una domanda esplicita, è facile che la loro risposta sia no. Questo perché spesso le persone non riescono a formalizzare verbalmente un problema che invece è possibile far emergere con l'osservazione diretta e nel contesto adeguato.

Le differenze

Quali sono quindi le differenze tra le ricerche condotte attraverso il canale internet e quelle in ambito internet?

La differenza più evidente è concettuale. Le ricerche fatte attraverso il web sfruttano uno strumento comodo e veloce per arrivare ai dati che serviranno per la successiva analisi. Il concetto di ricerca così come lo si intendeva prima, quando internet non esisteva ancora, non cambia, si è solo trovato uno strumento che facilita e velocizza la reperibilità dei partecipanti e quindi dei dati.

Le ricerche in ambito web, invece, hanno lo scopo di approfondire e far emergere fenomeni legati al mondo della rete, che servono a comprendere meglio i navigatori e la loro interazione con il mondo virtuale. Essendo queste ricerche in un ambito diverso, con degli schemi di riferimento totalmente nuovi, che in passato non esistevano, il concetto cambia così come il modo in cui condurle.

Le altre differenze sono:

• ampiezza del campione di riferimento. Nei sondaggi on-line si ha la possibilità di avere diverse migliaia di partecipanti. Nelle ricerche in ambito Web si fa riferimento ad un campione più ristretto, spesso non si arriva neppure a 100 partecipanti;
• il metodo con cui si conducono. Come si diceva anche sopra, spesso per fare ricerche sul Web non si sceglie il sondaggio on-line, ma l'osservazione diretta dei navigatori. Pensiamo ai test di usabilità oppure all'advertgame, che con un concetto del tutto nuovo di Web 2.0, riesce a dare delle importanti indicazioni sulle preferenze e gli atteggiamenti degli utenti;
• costi. Un sondaggio on-line ha dei costi decisamente inferiori rispetto all'osservazione diretta. Basti pensare ai costi delle risorse umane: sono richiesti osservatori capaci di condurre e registrare dati e fenomeni emersi durante l'intervista con il partecipante;
• tempi. Un sondaggio on-line ha il grosso vantaggio di far reperire i dati molto velocemente, spesso in poche settimane. Le ricerche basate sull'osservazione dei partecipanti, invece, spesso si protraggono per diversi mesi, proprio perché si tratta di lavoro umano, con tutte le limitazioni che esso comporta.