YouTube rappresenta il sevizio di pubblicazione e condivisione video più popolare in Internet, capace di garantire una grande visibilità sia in ambiti personali che professionali. In questo contributo vengono proposti alcuni semplici suggerimenti su come realizzare nel modo più appropriato video da pubblicare in YouTube.
Per creare un video da caricare su YouTube occorre innanzitutto disporre di un dispositivo in grado di registrare filmati digitali, ad esempio una videocamera, una fotocamera, una webcam o un telefonino, oggi accessibili a costi contenuti. Questi apparecchi offrono il vantaggio di poter trasferire i video al computer con semplicità, mediante l'ausilio di software di sincronizzazione fornito in dotazione o accedendovi direttamente come unità rimovibili una volta collegate mediante una porta USB o Firewire. Nel caso si possieda una videocamera analogica (basata ad esempio su nastri VHS, VHS-C, video 8 o Hi8), sono necessari ulteriori passaggi per campionare i filmati e convertirli in formato digitale. Si può in questi casi ricorrere a schede di acquisizione video collegabili esternamente al PC o installabili al suo interno e in alternativa ci si può rivolgere a negozi specializzati in servizi di questo genere. In questi casi occorre considerare un'inevitabile perdita di qualità del segnale dovuto al processo di digitalizzazione. YouTube supporta numerosi formati video, fra i quali vi sono i comuni AVI, MPG e MOV. Per ottenere i migliori risultati veniva nei primi anni consigliato soprattutto il formato MPEG-4 (DivX, Xvid) alla risoluzione di 640x480 punti e con traccia audio MP3. In realtà l'avvento di smartphone, alta definizione, connessioni dati veloci e PC sempre più performanti ha indotto un rapido aggiornamento nei formati supportati dal portale di videosharing.
Oggi la gamma dei file video include anche 3gp (tipico formato di registrazione video dei telefoni cellulari), FLV (Adobe Flash) e MKV (H.264). Per quanto concerne la risoluzione viene consigliato di mantenere quella originale e vi è il pieno supporto di HD (720p) e Full HD (1080p), abbinandosi così al meglio con le videocamere di ultima generazione. In questo caso occorre però tenere conto del maggiore spaziodi memorizzazione richiesto. L'ottimizzazione dei video deve concernere in particolare risoluzione (ad esempio 1.280x720 punti),frequenza dei fotogrammi (25 frame per secondo) e proporzioni video (16:9, 4:3), mentre il bit rate dipende dal tipo di codec utilizzato. Il bit rate può essere fissato intorno a 600 Kbps per video a definizione standard e ad almeno 1.024 Kbps per l'alta definizione. Gli utenti dotati di profilo standard hanno attualmente la possibilità di caricare gratuitamente video della durata massima di 15 minuti e con dimensione non superiore a 2 GB, pertanto quelli più lunghi andranno suddivisi in più parti. Nel caso si vogliano apportare correzioni, applicare effetti o cambiare formato si può ricorrere a un ampio insieme dieditor e convertitori audio/video, disponibili anche gratis e dotati di opzioni specifiche per ottimizzare i video per YouTube. Va ricordato che minori sono i processi di elaborazione ai quali viene sottoposto il video originale e maggiore sarà la qualità del filmato finale visualizzato su YouTube. È i
noltre consigliabile mantenere inalterate proporzioni e risoluzione originali, per evitare di incorrere in inconvenienti durante la visualizzazione.
Se ad esempio a un video in formato 16:9 vengono aggiunte le bande nere nelle parti superiore e inferiore al riquadro per adattarlo a quello 4:3, il player di YouTube aggiungerà anche le bande verticali laterali con un risultato deludente. Quando si carica un video è successivamente possibile sostituirlo con uno identico ma caratterizzato da una qualità superiore. Non è però consentito trasferire numero di visualizzazioni, voti e commenti sul nuovo video e ciò costituisce un'ulteriore ragione per cercare di rendere pubblico da subito il video con la massima qualità raggiungibile. Quando giunge il momento di caricare un video su YouTube, si consiglia di associarlo a una categoria e di farlo accompagnare da unabreve descrizione sul suo contenuto, agevolando così la ricerca da parte degli utenti. Una buona idea è anche quella di aggiungere dei tag descrittivi per rendere ancora più visibile il video: se ad esempio si tratta di una gita in montagna, si potrebbero utilizzare le stringhe "viaggio", "vacanza", "monti". Va infine ricordato che non è consentito inserire video inerenti videoclip, programmi televisivi, concerti o inserti pubblicitari senza le dovute autorizzazioni, dovendo comunque rispettare tutti i termini in tema di copyright.