Avere sempre sotto mano i propri strumenti può essere una cosa molto importante. Knoppix ad esempio è nata proprio per questo: avere un sistema operativo funzionante in grado di consentire a Klaus Knopper, il suo creatore, di poter contare sempre sui propri programmi preferiti. Un CD o un DVD per quanto siano economici e capienti, non sono molto pratici da tenere sempre a portata di mano.
Con il diffondersi delle pen drive USB è stato possibile puntare su un supporto in grado di occupare veramente pochissimo spazio, e in grado di immagazzinare un insieme variabile di dati. Oramai in commercio il formato più piccolo in circolazione è 256 MB, ma è questo uno spazio sufficiente per consentirci di usare Linux? A questa domanda può rispondervi Puppy Linux, una distribuzione che occupa appena 60 MB e vi consentirà di dare una risposta alle comuni operazioni che un utente può voler compiere con un PC.
È in grado ad esempio di darvi tutti gli strumenti per la navigazione (al suo interno c'è infatti Mozilla Firefox) o per la posta elettronica, o anche per l'accesso a FTP. Dispone inoltre di un wordprocessor e di un foglio di calcolo veloce, leggero e efficiente come Abiword e Gnumeric, che per quanto non abbiano la ricchezza di feature di OpenOffice certamente rispondono alle esigenze di chi deve semplicemente scrivere (o leggere, in quanto supportano tutti i formati più diffusi) un testo o un foglio di calcolo.
Il Window Manager scelto è JWM, un programma estremamente leggero e in grado di far somigliare il vostro desktop Linux molto simile a Microsoft Windows. A questo contribuiscono anche Rox-filer e Uxplor, utilizzati come File manager. In 60 MB c'è posto anche per programmi per la grafica come Dia e Sodipodi, per quelli multimediali, come Gxine (basato su Xine, il famoso player multimediale, in grado di supportare un vastissimo insieme di formati), per gli editor HTML (Bluefish è uno dei migliori editor HTML liberi).
Per riuscire a creare una distribuzione di questo tipo gli sviluppatori hanno scelto di partire da zero, senza appoggiarsi a qualcosa di già esistente. Questo di certo è stato un lavoro più complesso rispetto a quello che sarebbe stato basandosi su un'altra distribuzione (ad esempio Knoppix), ma in questo modo Puppy Linux è riuscito a dare un prodotto che ha un suo valore specifico, interessante per moltissimi aspetti.
Da questo sono nati già diversi progetti paralleli, che aggiungono ad esempio altri programmi a discapito di un maggiore spazio occupato. Vi è ad esempio Chubby Puppy Linux, che aggiunge alla dotazione di software anche OpenOffice, a discapito di una dimensione occupata che arriva a 91 MB. Un altro progetto molto interessante è QEMU-Puppy, del quale ci sentirete probabilmente parlare nel dettaglio prossimamente, che sfrutta QEMU, l'"emulatore di PC", per consentirvi l'esecuzione di PUPPY in contemporanea ad un altro sistema operativo, anche Microsoft.